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Zero scioperi, una squadra di 700 donne e l'amore per la moda. Mimmina protagonista del Premio Semplicemente Donna

Pertini la definì una “donnina di un metro con un carattere ed una tempra pari a quella di un leone”. Un generale di ferro che ha saputo fare della propria azienda un esempio di avanguardia in tutta Italia. La storia è quella di Imola Giramondi...

Pertini la definì una “donnina di un metro con un carattere ed una tempra pari a quella di un leone”. Un generale di ferro che ha saputo fare della propria azienda un esempio di avanguardia in tutta Italia.

La storia è quella di Imola Giramondi, al secolo Mimmina, una delle signore della moda italiana.

Determinata, ostinata e decisa a fare della propria impresa di confezioni un luogo non solo di lavoro ma di crescita per tutte e settecento le donne che negli anni vi hanno trovato impiego.

Dai primi anni ’60 l’azienda di Badia al Pino ha sfornato non solo capi di abbigliamento di qualità e alla portata di tutte le tasche ma, un esercito di giovani donne, forti ed emancipate.

Mimmina è stata scelta quest’anno dalla Giuria del Premio Internazionale Semplicemente Donna come esempio della buona imprenditoria Made In Italy e di impegno sociale e venerdì 24 novembre nella suggestiva cornice del teatro Signorelli di Cortona sarà premiata durante la cerimonia finale dell’edizione 2017 della manifestazione.

La sua carriera inizia nel 1953 quando a Firenze, con un prestito di 40.000 Lire, decise di acquistare stoffe per intraprendere la carriera di stilista. In un primo momento si dedica all’intimo avendo fin da subito molti consensi. Nei primi anni ’60 Mimmina cominciò ad acquistare tessuti e a lavorarli dapprima da sola nella sua abitazione di via Crispi, poi con 40 dipendenti in via Niccolò Aretino. In pochissimi anni l’estro, la creatività , l’eleganza e la determinazione di una donna apparentemente fragile ma con la stoffa dell’imprenditrice le aprono le porte dei più prestigiosi showroom del mondo. Nasce così la sfida di una stilista che decide di allargarsi anche su nuovi spazi produttivi. Dapprima si pensa ad uno stabilimento in periferia di Arezzo per poi scegliere la location di Badia al Pino mettendo a punto, nel corso degli anni, uno staff di 700 persone tra dipendenti e collaboratori. Una lunga vita di attività durata fino al 1996 divenendo una azienda leader nel mondo della moda, una griffe stimata e presente nei migliori mercati creando anche una linea di profumi, gioielli, scarpe, borse, occhiali, ombrelli. Al suo fianco sempre il marito Azelio Rachini poi in seguito la figlia Donella e il genero Ettore Catalani. Un rapporto strettissimo di collaborazione e rispetto è quello instaurato con le sue collaboratrici, sue prime sostenitrici. In un periodo in cui in tutte le aziende prolificavano le agitazioni sindacali, Mimmina Confezioni non ha mai avuto un giorno di sciopero. Imprenditrice, ma anche moglie e madre di famiglia comprende le difficoltà che ogni donna che lavora deve affrontare per coniugare lavoro e famiglia. Decide così di lasciare il sabato libero alle sue operaie per consentire loro di stare con i propri figli e i propri mariti , avendo tempo da dedicare alla casa e a loro stesse; tutto ciò in un epoca in cui il sabato era ancora lavorativo. Gli organi sindacali avrebbero raggiunto questo traguardo solo dopo alcuni anni.

La Giuria del Premio quest’anno ha scelto di assegnare il prestigioso riconoscimento al Premio Nobel per la Pace Leymah Gbowee, al Premio Sakharov Lamya Haji Bashar, a Lidia Vivoli, a Barbara Stefanelli, a Maria Teresa Lamberti, al Progetto After di Actionaid, a Marina Spadafora e a Imola Giramondi “Mimmina. Per la prima volta tra i premiati ci sarà anche un uomo. Si tratta del Console Generale della Repubblica Federativa del Brasile Afonso Alvaro de Siqueira Carbonar, da sempre impegnato sul fronte dei diritti civili e nella lotta alla violenza di genere.

Il programma della manifestazione

23 novembre 2017 – Ore 10

Il Premio Nobel per la Pace Leymah Gbowee incontrerà gli studenti di Rondine Cittadella della Pace.

24 novembre 2017 - Ore 9,00/13,00

Incontri /dibattiti delle premiate con gli studenti del Liceo Classico e Artistico «L. Signorelli» Cortona e dell’Istituto di Istruzione Superiore Statale "A. Vegni" – Capezzine

Ore 13,00 Pranzo delle premiate presso Istituto Vegni Capezzine

Ore 21,00 Teatro Signorelli Cortona V Edizione Premio Internazionale "SEMPLICEMENTE DONNA" Harmony Award

25 Novembre 2017 – Ore 9,30/11,30

Ore 9,30 – Ricevimento Ufficiale da parte dell'Amministrazione cortonese con il Premio Nobel Leymah Gbowee e il Premio Sakharov Lamya Haji Bashar e la firma del libro delle personalità illustri n

Ore 10,30 – La Signora Gbowee incontrerà alcuni studenti delle Scuole Superiori di Cortona presso il museo Maec di piazza Signorelli a Cortona

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