Vittime di Podere Rota: continua la marcia. Tappa numero 5 San Giovanni - Figline Valdarno
Continua il viaggio dei portavoce del Comitato Vittime di Podere Rota. Dopo le manifestazioni di piazza e dopo gli ultimi step che hanno visto cittadini e attivisti protagonisti in prima persona ecco che prosegue la marcia dei "due vecchietti". A...
Continua il viaggio dei portavoce del Comitato Vittime di Podere Rota. Dopo le manifestazioni di piazza e dopo gli ultimi step che hanno visto cittadini e attivisti protagonisti in prima persona ecco che prosegue la marcia dei "due vecchietti". A darne notizia è il presidente del Comitato Andrea Battinelli.
"Oggi lunedì 23 ottobre quinta tappa dei due vecchietti in marcia per la loro valle massacrata dal puzzo (e non solo): San Giovanni-Figline (partenza piazza Cavour 8.30-9). Tappa meno impegnativa della quarta, che li aveva portati a Loro, perché più breve e senza salite; i due vecchietti stavolta quasi si riposano. La consegna della petizione alla regione Toscana da parte del Comitato "Le Vittime di Podere Rota", già sottoscritta da un migliaio di cittadine/i, sarà questa volta per la sindaca di Figline-Incisa Giulia Mugnai. A differenza di molti sindaci del Valdarno, che hanno partecipato alla bella manifestazione di sabato 7, alcuni anche sottoscrivendo la petizione, Mugnai ancora non si è pronunciata, o almeno non lo si è saputo; e Ugo e Andrea vogliono chiedergli un incontro per rappresentarle i pesanti disagi sopportati dal popolo di vallata a causa di un sistema di gestione rifiuti che serve ampiamente anche i bisogni del suo comune. Anche da Mugnai, come da ogni altro sindaco/a del Valdarno, i nostri due vorrebbero sapere se non ritiene della massima importanza il fatto che tutti gli amministratori si ritrovino intorno a un tavolo, a rappresentare le concrete iniziative che essi intendano prendere in comune ed in modo esplicito nei confronti di Ato Sud e della Regione Toscana per la cessazione dei disagi ormai quasi trentennali, per la chiusura dei due impianti di Podere Rota, e per l'arrivo di un po' di giustizia per la valle".