Via Petrarca si rifà il look: addio pista ciclabile. Viale con poche piante e illuminazione led

Via Petrarca si vestirà di nuovo. E' stato approvato dalla giunta comunale il progetto preliminare di riqualificazione del terzo lotto degli assi ottocenteschi. Un progetto che è stato aggiornato in alcune sue parti rispetto a quanto deliberato nel 2010 per tutti e quattro gli assi.

Rifare il look alla centralissima via Petrarca, ovvero dalla rotatoria di Guido Monaco fino a via Fra Guittone, costerà 850 mila euro. Questo almeno quanto deliberato. Tra le novità ci sarà "l'eliminazione del percorso ciclabile a favore del traffico pedonale molto intenso nella zona oltre al mantenimento della disciplina attuale del traffico veicolare, che conferma il doppio senso di circolazione attuale eliminando la previsione della corsia preferenziale autobus in uscita da piazza Guido Monaco". Il tratto di strada dunque non avrà - come invece previsto inizialmente - una corsia preferenziale per gli autobus, permettendo così alle automobili di continuare a circolare, anche in virtù della presenza del parcheggio Cadorna. Ma che aspetto avrà la nuova via Petrarca? "La nuova pavimentazione del marciapiede - si legge nella delibera - sarà realizzata con soluzione di continuità nelle aree di uscita dal parcheggio ex Caserma Cadorna e nelle intersezioni con via Marconi e via delle Rose". Non ci saranno inizialmente oggetti di arredo o panchine di travertino e non ci sarà più la pista ciclabile (prevista invece nel progeto del 2010).

E poi, essenziale come in ogni boulevard, il capitolo illuminazione: i vecchi, grandi, lampioni cederanno il posto all'installazione di proiettori con luce a Led posizionati sulle pareti degli edifici che si affacciano sulla strada (come già fatto in via Crispi). Limitato invece il numero delle piante che verrà messo a dimora "per la presenza di una notevole quantità di sottoservizi interrati".

E poi il manto stradale: non solo un rifacimento superficiale ma, dove si renderà necessario anche interventi di ripristino pià profondi. Previo ovviamente il reperimento della copertura necessaria.