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Via le auto da Ponte Buriano: ripartono i lavori sui rostri. 45 giorni di stop al traffico

"Avremmo potuto chiudere il ponte da un momento all'altro invece, grazie alla sensibilità dimostrata dalla Regione Toscana, siamo riusciti a trovare i fondi per restaurarlo e metterlo in sicurezza. E questo, credetemi, non è stato un impegno di...

"Avremmo potuto chiudere il ponte da un momento all'altro invece, grazie alla sensibilità dimostrata dalla Regione Toscana, siamo riusciti a trovare i fondi per restaurarlo e metterlo in sicurezza. E questo, credetemi, non è stato un impegno di poco conto".

Così il presidente della Provincia di Arezzo, Roberto Vasai, annuncia l'avvio del secondo stralcio di lavori su Ponte Buriano. Dal prossimo 16 luglio, come già avvenuto nei mesi passati, la struttura verrà chiusa al traffico per circa 40-45 giorni in modo da consentire il restauro e risanamento dei rostri.

“Un’operazione necessaria - prosegue il presidente Vasai - che va a salvaguardare un capolavoro artistico e che ci mette al riparo da un'ipotetica chiusura. Se non intervenivamo subito, c’ era il rischio di dover chiudere Ponte Buriano da un momento all’altro e non potevamo certo permetterci di perdere un’opera di un valore inestimabile. Limiteremo al massimo i disagi, e abbiamo piena considerazione di tutta l’utenza che a partire dal sottoscritto transita su questa zona, e sarà costretta ad una viabilità alternativa – ha dichiarato Roberto Vasai, Presidente della Provincia di Arezzo.”

In tutto sono circa 700mila gli euro investiti in questo progetto che, concretamente, viene attuato su una delle infrastrutture più antiche e suggestive del territorio provinciale.

L'avvio dei lavori, stando a quanto sottolineato dalla Provincia di Arezzo, è stato ritardato di alcune settimane a causa delle tempistiche dettate dall'Autorità di bacino, ente che si occupa della gestione dell'invaso de La Penna e della gestione dei livelli di acqua presenti nell'area.

"Avremmo potuto cominciare prima - sottolinea Gabriele Corei consigliere provinciale con delega alla viabilità - ma i tempi sono stati dettati dall'Autorità. In questi giorni sono comunque, già iniziate le operazioni per la ripresa dei lavori del restauro conservativo dei rostri di Ponte Buriano. La Provincia di Arezzo, sta effettuando il graduale svaso della Diga della Penna per consentire l’allestimento del cantiere a Ponte Buriano, il tutto senza interrompere il traffico veicolare che insiste sul Ponte. Nel crono programma dei lavori, il prossimo lunedì 2 luglio è previsto dunque il raggiungimento della quota necessaria in alveo per allestire tutti i ponteggi, operazione che si concluderà fino a circa la metà del mese di luglio. Lavoreremo riducendo i tempi di chiusura e abbiamo valutato tutte le soluzioni alternative, tra cui l’installazione di un ponte alternativo ma era troppo costoso. Abbiamo chiesto alla ditta di raddoppiare le squadre di operai al lavoro, per intensificare i lavori, ed entro circa quarantacinque giorni crediamo di poterlo riaprire, se le condizioni climatiche ce lo permetteranno, dato che si va a lavorare in un alveo di un fiume. Ce la metteremo tutta".

Il lavoro svolto nell’annualità precedente è servito anche ad eseguire una campagna di indagini in corso d’opera, fondamentali per il prosieguo del restauro. Le attività di restauro e consolidamento svolte nei primi due rostri sono state seguite dai tecnici e restauratori della Soprintendenza di Arezzo che hanno lavorato a quattro mani con i tecnici della Provincia di Arezzo.

"Le esperienze, le conoscenze acquisite nella precedente annata contribuiranno a rendere i lavori più spediti - ha aggiunto Vasai - Ringrazio la Regione Toscana che attraverso il finanziamento ci ha permesso di intervenire in un’opera che non solo riveste un grande valore storico ed artistico, ma che è un punto di collegamento viario importante tra il Arezzo ed il Valdarno".

Il ponte, aperto al "traffico" nel 1277, è una delle testimonianze più impressionanti e prestigiose dell'ingegneria romanica. La geometria dei rostri, inusuale per questa tipologia di struttura, è stata attentamente studiata da Leonardo Da Vinci il quale l'ha riconosciuta come una delle migliori in assoluto dell'epoca.

Salvo eventi imprevisti e contrattempi il ponte sarà riaperto al traffico tra fine agosto ed i primi giorni di settembre.

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