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Via Guido Monaco, i commercianti "eclissati" dal cantiere: "Si finisca prima possibile"

I lavori sono iniziati a gennaio e dovrebbero durare fino a luglio. Prima un lato, poi l'altro. Inizia a prender forma, dietro le transenne del cantiere, il progetto per il nuovo boulevard di via Guido Monaco. Ma i disagi per commercianti e...

I lavori sono iniziati a gennaio e dovrebbero durare fino a luglio. Prima un lato, poi l'altro. Inizia a prender forma, dietro le transenne del cantiere, il progetto per il nuovo boulevard di via Guido Monaco. Ma i disagi per commercianti e clienti degli esercizi della strada non mancano. "Solo una richiesta - dicono dal negozio Bidini calzature - che i lavori si facciano nel più breve tempo possibile". In questi giorni si sta attraversando una fase particolarmente delicata dei lavori sul lato Conad (ex Santaprisca), con un dedalo di vicoletti e passerelle da attraversare per chi vuole accedere ai negozi o agli uffici e una passeggiata strettissima a fianco delle vetrine.

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"C'è da dire - spiegano da Bidini - che gli uomini al lavoro nel cantiere sono molto gentili, offrono spiegazioni dettagliate e si adoperano per cercare di ridurre il più possibile gli inconvenienti legati alla presenza di questo cantiere. Purtroppo, il disagio in questi giorni c'è", aggiunge la titolare mentre la vetrina del suo negozio è praticamente oscurata dal cantiere. "Peccato, perché la Pasqua si avvicina - continua -. Speriamo che alla fine residenti e commercianti siano compensati da un bell'intervento".

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Il largo marciapiede è già comparso nel primo tratto dello stesso lato, quello più prossimo a piazza Guido Monaco. Adesso i commercianti della parte più bassa (vicina alla stazione) attendono la gettata di cemento fino in fondo al viale. "A quel punto si potrebbe avere un po' più spazio a disposizione davanti al nostro ingresso".

Stessa situazione per il Conad, ex Santaprisca. Non una polemica violenta, ma la constatazione di una problematica oggettiva. "Rispetto agli altri esercenti - spiega il responsabile, Gianni - noi non abbiamo merce in esposizione e quindi da un certo punto di vista siamo meno penalizzati. Però i disagi ci sono: soprattutto per i nostri clienti più anziani, che si trovano in difficoltà ad entrare nel negozio o ad attraversare il cantiere per uscire con le buste della spesa. E poi le operazioni di carico e scarico non sono per niente agevoli".

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Il dado è tratto, il nuovo grande viale Guido Monaco (senza più parcheggi) sta prendendo forma. Per gli esercenti ci sarà da stringere i denti fino all'estate.

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