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Vertenza Comune. Il dietro front della Municipale: revocato lo sciopero

Niente sciopero. Domani gli agenti della Polizia Municipale lavoreranno come qualsiasi altro giorno. E' arrivato il dietro front da parte dei rappresentanti sindacali dei lavoratori di Palazzo Cavallo che, proprio negli scorsi giorni, avevano...

Niente sciopero. Domani gli agenti della Polizia Municipale lavoreranno come qualsiasi altro giorno.

E' arrivato il dietro front da parte dei rappresentanti sindacali dei lavoratori di Palazzo Cavallo che, proprio negli scorsi giorni, avevano deciso di passare dalle parole ai fatti e astenersi dal lavoro. Le ragioni trovavano base nell'annosa questione legata alla vertenza sindacale e ai mancati accordi seguiti alla riapertura delle trattative. Ma oggi la musica è cambia improvvisamente. Se pochi giorni fa tutto sembrava essere giunto su un binario morto, ecco che arriva la svolta e la macchina si rimette in moto. "Revocato lo sciopero che era stato indetto per martedì 8 dicembre dalle OO.SS e dalla rappresentanza sindacale del Comune di Arezzo. A seguito di incontri tra l'amministrazione comunale, nella persona del sindaco, le organizzazioni sindacali Rsu, Cgil Fp, Csa, Uil Pl e i rispettivi legali - si legge nella nota diffusa dall'ufficio stampa del Comune - sono state poste le basi per una definitiva risoluzione delle questioni pendenti. In particolare quella relativa alla modalità di remunerazione dei lavoratori impegnati nei turni festivi infrasettimanali, per la quale resta in discussione solo il pregresso, mentre è stata fatta chiarezza per il futuro. Le parti tuttavia ritengono che ci siano buone possibilità per risolvere anche la vertenza pregressa e, inoltre, hanno deciso di riprendere, entro Natale, le trattative sindacali". A convincere i rappresentanti sindacali è stato proprio l'accordo trovato questo pomeriggio e riguardante i pagamenti dei turni festivi infrasettimanali. Dal 23 dicembre del 2013 all'8 dicembre del 2015 infatti, i lavoratori che hanno prestato servizio durante i giorni rossi non hanno ricevuto alcun compenso ulteriore a quello solito.

Dal prossimo 24 dicembre invece, verrà applicato l'articolo 24 e chi lavora durante le festività (anche se non cadono di sabato e domenica) avrà quanto gli spetta.

"Si è aperto più di uno spiraglio - ha spiegato Gianfranco Torzini Fp Cgil - L'amministrazione comunale di Arezzo, come da noi richiesto, si è detta pronta ad applicare l'articolo 24 per la remunerazione dei festivi infrasettimanali. Inoltre, è stato sottoscritto un accordo nel quale il Comune si rende disponibile a rivedere anche la situazione pregressa dei singoli lavoratori e cercare di liquidare gli arretrati dei festivi infrasettimanali. Certo il lavoro da fare è ancora molto ma oggi è stato fatto un primo passo avanti. Nei prossimi mesi porteremo avanti le trattative per tutti gli altri punti della vertenza che non hanno ancora una soluzione. Ci sono le basi però per poter andare avanti in maniera concreta e fattiva. Sicuramente l'intervento del sindaco è stato determinante per l'ottenimento di questo risultato".

Una lunga giornata di confronto iniziata alle 11,30 e terminata alle 18,30 e che ha visto presente la delegazione sindacale che ha proclamato lo sciopero.

"Per quanto riguarda il procedimento in corso che ha portato il Comune davanti al giudice del tribunale del lavoro di Arezzo e riguardante gli infrasettimanali festivi - spiega ancora Torzini - la soluzione potrebbe arrivare proprio con l'accordo sui pagamenti degli arretrati. Si tratta di fatto di due anni da riscuotere. L'altra causa invece, che nei mesi passati ha portato ancora a giudizio l'amministrazione comunale e riguardante i turnisti della scuola, dovrà essere motivo di ulteriore approfondimento e trattativa e ci auguriamo di trovare presto una soluzione".

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