Verso il mezzo secolo della Fiera Antiquaria, domani l'Open Forum

Tutto è pronto per la giornata di giovedì 20 ottobre 2016, per il I° Open Forum di Arezzo Antiquaria, il primo appuntamento di un lungo percorso di avvicinamento verso l’anniversario più atteso, i primi Cinquant’anni di vita della Fiera Antiquaria di Arezzo, che cadrà nel 2018.

L’open forum previsto per questa data avrà inizio alle ore 15.00, presso i locali restaurati del piano terra del Palazzo di Fraternita in Piazza Grande e avrà come titolo “About 50 (Verso i Cinquanta)”: l’importanza della Fiera Antiquaria per la città di Arezzo”.

Questo incontro, che si inserisce all’interno del più ampio progetto “Arezzo Antiquaria”, vuole essere un’occasione, da condividere con tutti coloro che parteciperanno, di riflessione e di proposte concrete sulla Fiera Antiquaria e su tutto il settore dell’antiquariato.

“Arezzo Antiquaria” fotografa una situazione tutta aretina, un insieme di elementi, tutti importanti per la nostra città e il suo indotto commerciale e turistico: la Fiera Antiquaria, la più antica, la più bella con le sue 12 edizioni annuali. Nel 2018 il 50° compleanno, 600 edizioni, 9 milioni di visitatori, 180.000 presenze di espositori, un indotto economico mai rilevato, ma stimabile per ogni anno in qualche milione di euro gli antiquari in sede fissa: 83 negozi tra antiquari e restauratori solo all’interno del Comune di Arezzo, quasi totalmente racchiusi dentro il centro storico della Città: una concentrazione forse unica in Italia e nel mondo; tre Musei sul “mondo” dell’antiquariato e del collezionismo: la Casa Museo Ivan Bruschi, unica nel suo genere, il Museo dei Mezzi di Comunicazione, il MUNACS, Museo del collezionismo, tutti nati grazie alla “fiera” ed anch’essi racchiusi in un triangolo del centro storico;

una passione “locale” per il collezionismo di vario genere nata nel territorio che ha generato associazioni, fiere, mercatini: l’Associazione

Il Mondo in Casa; l’Associazione Foto Club La Chimera con la sua Foto Antiquaria; l’associazione Collezionisti Storici Aretini, l’Associazione Gli arditi del ciclismo con la sua Bici in Fiera; l’edizione speciale del 25 aprile e il vintage.

L’open forum si articolerà su un intero pomeriggio di lavori, aperto ai contributi di tutti gli operatori e gli interessati e si suddividerà in due momenti: una prima parte dedicata ai saluti istituzionali e ad alcuni interventi introduttivi sui temi portanti del progetto; una seconda parte più operativa, che vedrà protagonisti tutti i partecipanti al forum, i quali saranno suddivisi in quattro tavoli di lavoro che avranno come temi portanti la Fiera Antiquaria e il settore antiquariale, i musei e il collezionismo, il turismo, il marketing e la comunicazione, con l’intento di risolvere problematiche e raccogliere idee e suggerimenti. Numerose le personalità di spicco del panorama locale e grande partecipazione anche dei veri e propri protagonisti della Fiera Antiquaria e dell’antiquariato aretino: dopo i saluti del Sindaco Alessandro Ghinelli e del presidente di Camera di Commercio Andrea Sereni, è prevista una breve comunicazione dell’Assessore al Turismo e Commercio del Comune di Arezzo, Marcello Comanducci, che fornirà un quadro aggiornato dell’antiquariato aretino e lancerà alcune idee in vista del 2018. A seguire interventi del direttore di CCIAA, Giuseppe Salvini, di Stefano Dall’Aglio, esperto di marketing turistico, di Daniele Rimini, docente dell’Università di Bologna, e di Rebecca Bruni, direttore di Toscanantiquaria. Il Forum vuole avere un carattere essenzialmente pratico per rispondere alla domanda base sottintesa o esplicita: la Fiera Antiquaria appartiene o meno al patrimonio della Città di Arezzo? Insomma è ormai entrata nel suo DNA economico? Arezzo può fare a meno della sua Fiera? Per arrivare a costruire insieme un percorso di avvicinamento al 2018, anno di Arezzo Antiquaria che porti a obiettivi concreti. Insomma un vero e proprio piano di marketing territoriale che unisca aspetti economici, turistici, culturali ed educativi. Sono già previsti altri appuntamenti intermedi nel corso dell’anno 2017. A conclusione dei lavori sarà offerto a tutti i partecipanti un piacevole apericena anche grazie al prezioso contributo delle aziende locali: doverosi quindi i ringraziamenti a Giorgio Sassoli per gli addobbi, all’Associazione Le Strade del Vino e al suo Presidente Saverio Luzzi, la Fraternita dei Laici, AICCO, Associazione Macellai della provincia di Arezzo e il suo Presidente Alberto Rossi, la pasticceria Leonardo di Via Chiarini, la Rete Mercato Le Logge del Grano e il ristorante Il Casale di Pieve a Quarto.