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Variazioni al bilancio e opere pubbliche a Castelfranco-Piandiscò

Seduta del Consiglio Comunale ieri sera alle 21 nella Sala Consiliare di Castelfranco di Sopra. Numerosi i punti all’ordine del giorno discussi dalla massima assemblea cittadina tra cui la ratifica di delibera di Giunta avente per oggetto la...

Seduta del Consiglio Comunale ieri sera alle 21 nella Sala Consiliare di Castelfranco di Sopra. Numerosi i punti all’ordine del giorno discussi dalla massima assemblea cittadina tra cui la ratifica di delibera di Giunta avente per oggetto la variazione al bilancio di previsione 2015 che è stata approvata dall’assemblea, la ricognizione e verifica degli equilibri di bilancio e l’approvazione delle modifiche all’elenco annuale e programma triennale dei lavori pubblici.

Ecco il resoconto ufficiale da parte del Comune:

Molta attenzione hanno riservato le comunicazioni del Sindaco Enzo Cacioli. Il primo cittadino ha comunicato che il 12 luglio scorso si è ricordato l’anniversario del genocidio di Srebrenica e che il Comune di Piandiscò da qualche anno ha contatti con Petrovo, un comune della Bosnia Erzegovina. In autunno è previsto un incontro tra le due amministrazioni comunali. Si è poi soffermato sulla commemorazione del sacrificio di Bianca Pampaloni e Brunetto Bernardoni che si terrà questo venerdì 24 luglio alle 18 presso il Circolo Arci del Matassino a 71 anni esatti dalla loro uccisione avvenuta per mano dei nazisti durante la Guerra di Liberazione nazionale.

Ha quindi informato l’assemblea sulla partecipazione del del Comune con il proprio Sindaco e Gonfalone alla celebrazione dei 500 anni dalla nascita di S. Filippo Neri in Duomo a Firenze questo martedì 21 luglio.

Sull’incontro avuto nella mattinata con il Prefetto di Arezzo insieme ai Sindaci del Valdarno Cacioli ha comunicato la costituzione di un organismo congiunto tra la Conferenza dei Sindaci del Valdarno, la Prefettura e le autorità di vigilanza del territorio che si riunirà periodicamente. “Questo nuovo strumento affronterà anche il problema dell’emigrazione – ha detto il Sindaco - dichiarando che “c’è disponibilità di fondo per l’accoglienza da parte delle amministrazioni comunali del territorio. Castelfranco Piandiscò analizzerà la propria ricettività per verificare se ci saranno soggetti o associazioni disposte all’accoglienza”.

Di particolare rilievo la comunicazione relativa alla riacquisizione dell’utilizzo della Badia di Soffena a Castelfranco di Sopra da parte dell’Amministrazione comunale grazie ad un accordo con il Polo Museale Toscano del MIBACT.

Affrontate anche le tre interrogazioni della Lista Civica presentate in questa seduta. La prima riguarda chiarimenti sulla pineta di Vaggio e sul perché è stato deciso di tagliare tutti gli alberi. Ha risposto il consigliere Niccolò Innocenti precisando che la redazione redatta dall’Unione Pratomagno consigliava l’abbattimento di 5 pini domestici nella pineta prospicente Via del Varco mentre per l’area verde di largo Sicilia , oggetto dell’interrogazione, era consigliato l’abbattimento totale dei pini con la necessità di ridisegnare l’area. La zona di Largo Sicilia – ha aggiunto - è stata ripulita dai residui della vegetazione .

La seconda interrogazione riguardava la fornitura di acqua potabile nel territorio comunale che, secondo la Lista Civica sarebbe arrivata in questi tempi ai rubinetti insolitamente calda. La minoranza ha chiesto “di che origine sia l’acqua immessa nelle tubature e quale sia il sistema di distribuzione e se corrisponde al vero che Publiacqua eroga l’acqua in eccedenza dei pozzi locali, che producono buona acqua fresca, nel fondovalle e se anche possa essere prelevato dai pozzi di fondovalle liquido che poi viene erogato al contrario”. Ha risposto l’assessore Filippo Sottani in sostituzione dell’assessore Franchi, assente per ferie.

“L’acqua nelle tubature del territorio comunale – ha sottolineato l’amministratore – proviene da pozzi e sorgenti e solo in parte la risorsa idrica è integrata dall’invaso Finestrelle nel periodo estivo. Da questo, forse, trae origine la temperatura dell’acqua più calda”.

Presentata dalla Lista Civica anche la terza interrogazione che ha richiesto se sia mai stata fatta una mappatura o un elenco degli alberi monumentali nel Comune come prescrive la legge.

Ha risposto il consigliere Niccolò Innocenti affermando che il termine per l’obbligatorietà della redazione degli elenchi non è ancora scaduto ( decreto 23 Ottobre 2014) e che attualmente l’unica pianta individuata come monumentale è una quercia situata in località Borro della Renacciola, all’interno della Fattoria di Renacci.

Il Consiglio comunale ha poi approvato le due adozioni alle varianti al regolamento urbanistico all’ordine del giorno.

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