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“Urbanistica ed edilizia in Toscana: verso un punto di equilibrio?": convegno a Caprese Michelangelo

Venerdì 14 ottobre, presso l’auditorium del Centro Tennis di Caprese si terrà un convegno  dal titolo   “ Urbanistica ed edilizia in Toscana: verso un punto di equilibrio?" L’iniziativa, che vede il patrocinio dell’Unione Montana dei Comuni della...

Venerdì 14 ottobre, presso l’auditorium del Centro Tennis di Caprese si terrà un convegno dal titolo “ Urbanistica ed edilizia in Toscana: verso un punto di equilibrio?"

L’iniziativa, che vede il patrocinio dell’Unione Montana dei Comuni della Valtiberina, vuole approfondire alcuni aspetti legati alla L.R. 65/2014 e alle sue successive modifiche .La Regione Toscana, come aveva già anticipato al moneto dell’approvazione della legge, ha iniziato infatti, con la sua applicazione, un percorso di sperimentazione sul campo, un “rodaggio”del sistema per evidenziare eventuali criticità e sostenere la proposta di soluzioni, osservazioni ed integrazioni. Lo scopo è quello di ottimizzare l’ordinamento grazie a riflessioni postume che già hanno danno luogo ai nuovi interventi legislativi c.d. “di manutenzione”(L. n° 43/2016) che hanno eliminato gli ostacoli applicativi e le criticità interpretative su molti punti del testo originale. Con l’introduzione dell’art. 21 bis dalla rubrica “Banca dati dei pareri in materia di governo del territorio” è stato istituito un sistema di raccolta e conservazione dei pareri in materia di governo del territorio “al fine di garantire l’uniformità di interpretazione della presente legge e la celerità dei relativi procedimenti”. Queste considerazioni hanno sollecitato la formulazione del titolo dell’incontro. La Regione Toscana con questo sistema di tendenza dovrebbe raggiungere anche altri obbiettivi, iscrivibili nei principi di efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa. La chiarezza dei testi normativi, nel territorio regionale, dovrebbe ridurre l’ambito dell’incertezza, migliorando il rapporto fra gli utenti e gli uffici pubblici, in termini di riduzione dei costi, di celerità dei procedimenti e prevenzione dei contenziosi. C’è ancora molto da fare, soprattutto per coprire le lacune legislative a seguito della pronuncia della sentenza della Corte Costituzionale n° 233/2015 . Ad animare il dibattito sono stati chiamati alcuni funzionari della Regione Toscana ( arch. Gandolfi e arch. Signorini), il prof. Avvocato Loriano Maccari e tanti soggetti del territorio che a vario titolo lavorano con questi strumenti legislativi. Le conclusioni sono lasciate all’Ass. Regionale Vincenzo Ceccarelli

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