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Turismo, a un passo dalla governance. Comanducci: "Appello a enti e privati, aderite al progetto". Ecco l'estate degli eventi

Un milione di euro a disposizione per i primi tre anni. Cifra che potrebbe lievitare se venisse applicata la tassa di soggiorno. E tante idee da realizzare. E' stato presentato questo pomeriggio il progetto turistico per Arezzo elaborato...

Un milione di euro a disposizione per i primi tre anni. Cifra che potrebbe lievitare se venisse applicata la tassa di soggiorno. E tante idee da realizzare. E' stato presentato questo pomeriggio il progetto turistico per Arezzo elaborato dall'assessore Marcello Comanducci, che punta alla costituzione di un Dmo, Destination Management Organization. Una governance, cioè, che gestisca in modo imprenditoriale il settore turistico coordinando le attività di pubblico e privato.

"Arezzo ha bisogno di lavorare sul turismo in modo professionale - spiega Comanducci - negli ultimi 10 anni in Italia le competenze in materia sono cambiate spesso lasciando l'intero settore nell'immobilismo. Così ci avviciniamo alla logica della costituzione di un ente come questo, che lavori alla promozione ma anche all'organizzazione della destinazione turistica facendo un po' da ponte tra pubblico e privato. Una sorta di gestore unico per un mondo molto complesso come quello del turismo. Il Comune, però,da solo non ce la può fare: da parte nostra questa presentazione è anche una sorta di chiamata alle armi. Da oggi chiunque può contattarci per aderire al progetto". Gli obiettivi che il progetto si pone sono ambiziosi, soprattutto se si considerano i numeri relativi al turismo dai quali Arezzo parte: "Si parla di un aumento di 50mila presenze in due anni, una crescita di quasi il 17 per cento. La base è ancora molto bassa , ma penso che sia fondamentale sfruttare questo momento storico molto favorevole: le capitali si svuotano e le piccole città trovano attenzione. Dobbiamo spingere adesso sull'acceleratore". Saranno tre gli aspetti dei quali il nuovo ente si dovrà occupare: coordinare tutti gli attori del territorio, lavorare sulla promozione del territorio e poi lavorare su grandi progetti che portino turismo stabile e grandi eventi che siano di richiamo nazionale.

"Per i grandi eventi - prosegue Comanducci - anche i privati dovranno farsi avanti affinché tali appuntamenti possano diventare attrazioni turistiche. E a proposito di grandi eventi per il 2017 ci saranno numerose le iniziative. A partire da Back in Time , rivisitato e con uno spessore diverso da quello che aveva nella prima edizione. Punteremo poi sul Natale, che negli ultimi due anni ha visto aumentare le presenze in città del 75 per cento. E poi ci sarà il rilancio della Fiera Antiquaria, a partire dall'edizione di luglio, quando a fianco degli espositori saranno presenti le associazioni culturali cittadine e sui balconi ci sarà il teatro. La Fiera deve tornare ad essere il fiore all'occhiello della città. Il fine settimana successivo ci sarà un evento di Arezzo Cinema, con 4 serate di proiezioni in piazza Grande. E proprio il cinema sarà uno degli aspetti sui quali lavorerà la Dmo. Ricordiamoci che poche città hanno avuto un film come La vita è bella, che quest'anno compie i 20 anni dall'uscita nelle sale cinematografiche, vincitore di 3 premi Oscar".

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