rotate-mobile
Attualità

Troppi docenti e poche cattedre. Toscana nel caos alla vigilia della riapertura delle scuole

Anno scolastico nuovo problemi vecchi. Se per molti docenti, insegnanti e professori l'estate appena trascorsa è stata segnata da dure ore di studio, prove scritte e orali, l'autunno di preannuncia all'insegna delle incertezze. E' al termine del...

Anno scolastico nuovo problemi vecchi. Se per molti docenti, insegnanti e professori l'estate appena trascorsa è stata segnata da dure ore di studio, prove scritte e orali, l'autunno di preannuncia all'insegna delle incertezze.
E' al termine del concorso della scuola che arrivano i primi grattacapo riguardanti le cattedre. A meno di 48 ore dal suono della prima campanella ecco che professori ed insegnanti si assiepano nei vari uffici scolastici territoriali per conoscere quale destino spetterà loro.

Secondo il decreto del ministro dell'istruzione Stefania Giannini, per l'anno scolastico 2016-2017, in tutta Italia entreranno in ruolo 29.720 docenti. Per tutte le materie i posti saranno assegnati metà ai vincitori dell'ultimo concorso e metà a coloro che provengono dalle graduatorie a esaurimento (Gae). Le cattedre bandite dal ministero poi sono su base triennale. In altre parole, i professori che non ottengono il ruolo subito hanno altri due anni per essere reclutati.

I numeri toscani
Pochissimi. Risicati fino all'osso. Per disegno e storia dell'arte erano stati annunciati 24 incarichi, ma il nuovo decreto prevede un unico posto disponibile nella provincia di Pistoia. Situazione analoga per le lingue straniere. I posti per i prof. d'inglese alle superiori erano 58. Ora ne restano cinque (tre a Prato e due a Siena). 59 invece erano le cattedre per la lingua francese. Ma anche in questo caso i posti sono diventati 10. Per economia aziendale erano annunciati 19 posti: oggi ne resta nemmeno uno. Stesso scenario anche per i 40 che dovevano andare ai professori di scienze naturali, chimiche e biologiche.

Docenti di sostegno
In tutta la Toscana erano stati previsti 86 posti diponibili. Ma gli incarichi fissi sono misteriosamente diventati zero. Una condizione che ha suscitato immediatamente le numerose reazioni da parte dei professori e docenti che, oltre a rimarcare l'insostenibilità di dover allungare la propria condizione di precari, hanno sottolineato anche come questa incertezza abbia pesanti ricadute sugli studenti che si vedono cambiare di anno in anno insegnante.

Codacons pronto col ricorso

Il Codacons Toscana fa sapere, in un comunicato, che presenterà un ricorso al Tar del Lazio contro il Ministero dell'Istruzione (MIUR) in favore di tutti i docenti residenti in regione che non sono stati ammessi alle prove orali dopo aver sostenuto il cosiddetto "concorsone".




“Il tanto atteso concorso docenti, che avrebbe dovuto essere uno dei fiori all’occhiello della “Buona scuola” voluta dall’attuale governo, continua a far discutere. Anzi: l’esito delle prove scritte, finora corrette, sta causando più polemiche perfino dei requisiti di accesso previsti dal bando stesso. A far discutere – spiega il Codacons – l’estrema lentezza delle commissioni, che dal 28 aprile ad oggi avrebbero corretto circa 70mila prove, e ilpreoccupante esito di tali correzioni: oltre la metà dei candidati non è stata ammessa agli orali. Il 55,2% delle prove, secondo fonti stampa, non sarebbero state neppure sufficienti. Il Codacons, da sempre particolarmente attento al mondo della scuola, teme che il concorso possa trasformarsi nell’ennesima beffa a danno di chi coltiva la legittima ambizione di essere immesso in ruolo".

" Il ricorso – spiega il Codacons – è diretto a contestare l’articolazione delle prove concorsuali, i criteri stabiliti per la loro elaborazione e valutazione, nonché le modalità di svolgimento delle prove stesse. Tutti i docenti della Toscana bocciati alle prove scritte possono ottenere informazioni e partecipare all’azione collettiva attraverso il sito www.codacons.it”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Troppi docenti e poche cattedre. Toscana nel caos alla vigilia della riapertura delle scuole

ArezzoNotizie è in caricamento