Il Treno toscano della Memoria, il decimo dal 2002, si prepara a partire. Si muoverà da Firenze lunedì prossimo (23 gennaio 2017), con destinazione Auuschwitz e Birkenau in Polonia con circa 500 studenti delle scuole superiori. Come sempre organizza la Regione Toscana insieme al Museo della Deportazione e Resistenza di Prato. Quattro notti e cinque giorni di viaggio studio, per ricordare, capire e non dimenticare, per ascoltare chi dall’inferno dei Lager alla fine è uscito vivo.

Dal Liceo Classico e Musicale Francesco Petrarca di Arezzo (uno dei Licei Storici d’Italia) partono 9 studenti: il Liceo Petrarca in collaborazione con l’ANPI di Arezzo è riuscito a finanziare un posto in più rispetto agli 8 posti stabiliti dalla Regione e Museo di Prato.

I ragazzi sono: Edoardo Basagni, Tommaso Caperdoni, Alberto Ceccarelli, Gaia dall’Oglio, Gianmarco Landucci, Alessandro Manca Bitti, Sara Rendigonda, Lorenzo Sgrevi, Giulia Tavanti.

Da non dimenticare anche i due ragazzi sostituti Davide Panichi e Giulia Innocenti o Malini, che hanno partecipato, partecipano e continueranno a farlo al percorso formativo che il Liceo Petrarca ha iniziato grazie all’intervento a scuola in Ottobre scorso del dr. Luca Bravi (Museo della Deportazione e Resistenza di Prato) e percorso che verrà portato a termine alla fine dell’anno scolastico 2016/2017.

I ragazzi saranno accompagnati dalla docente Maria Rosa Ricciarini, mentre il percorso formativo vede la collaborazione costante anche dei docenti Marco Berardi e Angelo Nardoianni.

Tutti i ragazzi, sia chi resta sia chi parte ha un profondo interesse che lo spinge a cercare di capire effettivamente cosa sia successo ad Auschwitz e vedere come l’Occidente abbia assimilato il tutto e come si ripropongono in maniera diversa eventi drammatici simili in diverse parti del mondo.

In sintesi comprendere l’eziologia della tragedia per non riviverla in futuro.

Infine Giulia Innocenti o Malini (per impegni artistici non sarà presente durante il viaggio) ha espresso il suo pensiero:

Il progetto realizzato a scuola permette di andare ad Auschwitz con una base che fa comprendere le problematiche e le cause che hanno portato a tanto orrore. Il percorso è utile a studenti che partono e che restano. Premesso che essere preparati fino in fondo per vedere e comprendere tale orrore non sarà mai possibile.

Il viaggio potrà essere seguito grazie ad uno speciale di Toscana Notizie all’indirizzo www.toscananotizie.it e alla Pagina Facebook Toscana Memoria all’indirizzo https://www.facebook.com/toscanamemoria e con gli hashtag #ToscanaMemoria; #TrenoMemoria17.