Trasloca ma per errore gli arrivano oltre 2500 euro di bollette arretrate: luce e gas tagliati, l'Odissea di una famiglia

Nel febbraio del 2009 ha cambiato residenza, ha traslocato e disdetto il contratto di luce elettrica e gas. Nel febbraio del 2017, a otto anni di distanza, si è visto tagliare al 15 per cento i consumi perché moroso. Con due figli piccoli (7 mesi e 3 anni), nelle settimane più fredde dell'anno, per un banale errore, una famiglia che vive alle porte di Arezzo per alcuni giorni si è ritrovata quasi senza corrente elettrica e gas. Adesso, che il peggio è passato, il problema "burocratico" non è ancora risolto. E il protagonista, suo malgrado, di questa paradossale vicenda, ha deciso di raccontare la sua Odissea.

FATTURE PER OLTRE 2500 EURO

"Tutto è iniziato con un trasloco - racconta Matteo Lertola - abitavo in via del Trionfo, poi abbiamo cambiato abitazione e quindi ho inviato una comunicazione per disdire il contratto. Ma le fatture dei consumi degli inquilini che in questi anni hanno vissuto in quella casa per i quasi due anni successivi sono rimaste intestate a me. Nel gennaio 2016 ho perciò ricevuto dei solleciti di pagamento. Il primo per oltre 1400 euro. Il secondo per oltre 1165". Si tratta di fatture relative al periodo che va dal febbraio 2011 all'ottobre 2012.

"Quando le ho ricevute, lo scorso anno, ero incredulo. Poi ho capito che si trattava di un errore - spiega Lertola - e a quel punto ho cercato di trovare una soluzione. La prima volta ho scritto a Enel, società che gestiva il servizio, chiedendo l'annullamento delle fatture. Era il 25 gennaio del 2016. Ma negli scorsi giorni mi sono ritrovato, pur avendo pagato tutte le bollette della mia abitazione, con i consumi tagliati al 15 per cento. Un incubo: accendevamo la lavatrice e subito saltava la corrente. Stessa cosa per scaldare qualcosa al microonde. E dato che il servizio comprendeva anche il gas, non potevo accendere nemmeno i termosifoni".

UNA SOLUZIONE... A META'

Un calvario che va avanti da alcuni giorni per la famiglia. Il problema in parte è stato risolto e la fornitura di corrente è stata ripristinata tramite al centro Enel di Firenze. " Resta però il disagio che io e la mia famiglia abbiamo avuto - spiega Lertola - e il fatto che io resterò moroso a vita e non potrò più fare contratti: anche se Enel mi cancellasse tutte le bollette non pagate, io rimarrei segnato nel loro sistema e praticamente se riattivassi un'utenza luce o non mi verrà più attivata a causa delle segnalazioni passate oppure mi rimanderanno altre fatture da pagare.. ".