Tpl, Ceccarelli incontra Mobit e Autolinee Toscane. Il consorzio: "Proposta interessante". Perplessità per AT
La proposta è stata lanciata: adesso Mobit, consorzio guidato da BusItalia-Fs con Ctt Nord, Tiemme e Cap, si è preso alcuni giorni di tempo per rispondere alla Regione Toscana. Entro fine luglio ci sarà un altro incontro e solo allora si saprà se...
La proposta è stata lanciata: adesso Mobit, consorzio guidato da BusItalia-Fs con Ctt Nord, Tiemme e Cap, si è preso alcuni giorni di tempo per rispondere alla Regione Toscana. Entro fine luglio ci sarà un altro incontro e solo allora si saprà se, per superare temporaneamente la situazione di stallo del trasporto pubblico locale, Mobit accetterà quanto proposto ieri mattina dall'assessore Vincenzo Ceccarelli. Sul piatto c'è l'affidamento del servizio, in attesa della decisione della Corte di Giustizia Ue sull'esito del bando vinto da Autolinee Toscane (che fa capo ai francesi di Ratp). Con un ma: gli attuali gestori (compresi quelli che non fanno parte di Mobit) dovrebbero unirsi in un unico soggetto.
"Abbiamo apprezzato molto l'invito ricevuto dalla Regione", scrive in una nota Mobit, che sottolinea, "la situazione è però delicata perché la proposta della Regione Toscana in realtà è rivolta a più soggetti rispetto a quelli che compongono il consorzio Mobit. Inoltre ci sono degli aspetti che devono essere gestiti con grande attenzione sotto il profilo tecnico-legale, che verificheremo nelle prossime settimane".
Se verrà costituito, questo nuovo soggetto avrà un contratto di affidamento del servizio per due anni.
Ieri Ceccarelli ha avuto un confronto anche con Autolinee Toscane : "Abbiamo ascoltato e valuteremo attentamente la proposta della Regione sulla gestione del TPL nei prossimi due anni” ha commentato Bruno Lombardi, presidente di Autolinee Toscane (AT). Secondo Lombardi "la soluzione avanzata contiene alcune questioni problematiche che andranno approfondite sia sul versante tecnico che su quello giuridico, come ad esempio il ruolo da dare al mandatario del raggruppamento e come gestire la condivisione delle responsabilità”.
“Esamineremo questi aspetti rapidamente – conclude Lombardi - in modo da poterne valutare la praticabilità e capire se, sin dal prossimo incontro, tali perplessità potranno essere superate”.
"Abbiamo apprezzato molto l'invito ricevuto dalla Regione", scrive in una nota Mobit, che sottolinea, "la situazione è però delicata perché la proposta della Regione Toscana in realtà è rivolta a più soggetti rispetto a quelli che compongono il consorzio Mobit. Inoltre ci sono degli aspetti che devono essere gestiti con grande attenzione sotto il profilo tecnico-legale, che verificheremo nelle prossime settimane".
Se verrà costituito, questo nuovo soggetto avrà un contratto di affidamento del servizio per due anni.
Ieri Ceccarelli ha avuto un confronto anche con Autolinee Toscane : "Abbiamo ascoltato e valuteremo attentamente la proposta della Regione sulla gestione del TPL nei prossimi due anni” ha commentato Bruno Lombardi, presidente di Autolinee Toscane (AT). Secondo Lombardi "la soluzione avanzata contiene alcune questioni problematiche che andranno approfondite sia sul versante tecnico che su quello giuridico, come ad esempio il ruolo da dare al mandatario del raggruppamento e come gestire la condivisione delle responsabilità”.
“Esamineremo questi aspetti rapidamente – conclude Lombardi - in modo da poterne valutare la praticabilità e capire se, sin dal prossimo incontro, tali perplessità potranno essere superate”.
Nei giorni scorsi, Ceccarelli ha incontrato anche le sigle sindacali, le quali, preso atto della situazione hanno "chiesto che il contratto che la Regione proporrà al nuovo soggetto ci siano misure per la salvaguardia dei livelli occupazionali e salariali, oltre alla previsione di investimenti". I sindacati hanno anche chiesto di poter monitorare e di essere informati "costantemente sull'andamento della trattativa vista la drammaticità che il settore sta vivendo".