Via le antenne, largo ai turisti. Il nuovo volto della torre di palazzo Cavallo

Le antenne della telefonia mobile saranno rimosse dalla torre del Comune. A definirlo è la giunta di Arezzo che, attraverso una delibera, espone i motivi che hanno portato alla decisione di avviare le procedure per lo spostamento degli impianti. Di fatto, la torre civica è uno dei luoghi più ammirati da visitatori e turisti che giungono in città. Una contemplazione che però parte dal basso verso l’alto visto che, attualmente, la struttura non è aperta al pubblico se non in rarissimi casi. Ciò non toglie però che magari, in un futuro prossimo, possa diventare meta di accoglienza turistica ed essere scalata da tutti coloro che vorranno guardare la città e il centro da una prospettiva differente. In previsione della valorizzazione dello storico edificio e nell’ottica di renderlo fruibile, l’amministrazione ha dato mandato al servizio governo del territorio di individuare un luogo alternativo per accogliere gli impianti di telefonia mobile attualmente presenti nella torre.

“L'allocazione degli impianti - viene puntualizzato nella delibera - dovrà garantire la copertura dei servizi di radiocomunicazione. Il servizio patrimonio dovrà invece disporre, previa ricezione della comunicazione di cui sopra, la remissione in pristino della torre civica a cura e spese degli occupanti con rimozione degli impianti di telefonia e delle strutture correlate. La rimozione degli impianti è funzionale a minimizzazione l'esposizione della popolazione all'inquinamento elettromagnetico, consentire la promozione del centro storico; eliminare l'impatto visivo degli impianti, con particolare riferimento alla merlatura a coda di rondine che caratterizza il monumento e consentire ai turisti la fruizione del monumento, previa adozione di interventi manutentivi”.