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Toilette inaccessibili, poca comunicazione e riscaldamenti carenti: il report degli ispettori dopo i controlli sui treni regionali

Tre punti su nove non rispettano gli standard previsti dal contratto di servizio 2015/2020 stretto tra la Regione Toscana e Trenitalia. A quanto pare, stando al report stilato dagli ispettori addetti al controllo, la qualità del servizio sui...

Tre punti su nove non rispettano gli standard previsti dal contratto di servizio 2015/2020 stretto tra la Regione Toscana e Trenitalia.

A quanto pare, stando al report stilato dagli ispettori addetti al controllo, la qualità del servizio sui treni e convogli regionali è aumentata. Quanto meno, è migliorata rispetto al secondo semestre 2016 quando i punti di penalità riportati era ben maggiori. Ma procediamo con ordine.

Ciclicamente gli ispettori regionali hanno il compito di provvedere ad effettuare dei controlli mirati alla verifica del mantenimento degli indici di qualità del servizio. Di fatto è la Regione Toscana, attraverso il contratto di servizio, a stabilire quanti e quali treni far viaggiare nel proprio territorio, in quali orari, quante carrozze per ogni convoglio e altro ancora. In poche parole, fissa degli standard per dare risposta alle esigenze di pendolari e viaggiatori.

Valori che però devono essere rispettati.

Il contratto indica nove punti corrispondenti ad altrettante peculiarità del servizio ferroviario per i pendolari e che sono vincolanti dal contratto di servizio.

Se gli standard previsti vengono disattesi, oppure vengono riscontrate delle irregolarità o gravi disservizi, la Regione può comminare delle sanzioni al gestore a seconda delle carenze. Nel primo semestre del 2017 Trenitalia, per quello che riguarda i convogli in transito lungo il circuito ferroviario toscano, è risultata debole in tre aspetti su nove.

Si tratta in primo luogo della comunicazione a bordo dei treni. In questo senso il personale di controllo ha verificato la presenza di un gap del 10% rispetto alla media preventivata. Carente anche l'accessibilità alle toilette che ha visto una decurtazione di 4 punti. Ed infine anomalie e malfunzionamenti sono stati riscontrati anche sul riscaldamento dei treni regionali. In questo senso le mancanze sono state stimate attorno al 2%.

Ma nonostante questo il trend è in miglioramento. Già perché secondo la relazione degli ispettori il servizio è migliorato rispetto all'ultimo semestre del 2016.

Ai pendolari l'ardua sentenza.

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