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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Tempranillo nel cuore del Chianti: la scommessa di Mirko Monnanni

Tempranillo nel cuore del Chianti classico? Be', possibile se siamo arrivati nell'azienda agricola Poggi del Chianti. Uscendo al casello del Valdarno ed attraversando Montevarchi e Terranuova Bracciolini, il paesaggio, improvvisamente, cambia...

Tempranillo nel cuore del Chianti classico? Be', possibile se siamo arrivati nell'azienda agricola Poggi del Chianti.

Uscendo al casello del Valdarno ed attraversando Montevarchi e Terranuova Bracciolini, il paesaggio, improvvisamente, cambia forma: le curve d'asfalto sfumano in dolci colline, il traffico lascia il posto a vigneti ben ordinati e le fabbriche si trasformano in castelli e antichi casali. poggi del chiantiLa strada è quella che passa da Cavriglia e porta nelle più belle zone del Chianti. E, incastonata nella parte ancora aretina, si trova l'azienda di Mirko Monnanni e di suo padre, due poggi coperti di olivi, vigneti, cipressi e boschi di castagni. Oltre al vino, si producono olio extravergine di oliva, miele e aceto. "La mia famiglia – racconta il proprietario Mirko, cuore e motore della cantina, – ha una lunga tradizione legata alla coltivazione della terra: nel 1900 il mio trisavolo Raffaello diventò mezzadro del podere Vallone della fattoria di San Donato in Perano, Gaiole in Chianti, e il mio bisnonno Gino era bracciante. Io ho voluto riscoprire le tradizioni e le tipicità che con il tempo rischiavano di essere dimenticate, dedicandomi alla cura di prodotti biologici e di qualità”.

I 20 ettari dell'attuale tenuta sono prevalentemente terrazzati con muri a secco e dislocati su più poggi. L'intera azienda rispecchia, sia nell'aspetto che nello spirito, la regione Toscana, la sua storia e i suoi mille volti. Eppure alcuni di quei grappoli scuri parlano, addirittura, spagnolo.

stilnovoMirko sorride e ci spiega che il tempranillo, tipico della Rioja, secondo recenti e autorevoli studi, sarebbe un gemello della toscanissima malvasia nera, usata spesso nella produzione dei grandi chianti. All’origine del nome c’è la tendenza alla maturazione precoce (“temprano” in spagnolo significa “presto”); questo uvaggio conferisce al vino elevata alcolicità e colore molto intenso. Al piano terra dell'antica casa colonica del Morellino è possibile degustare ed acquistare direttamente le produzioni aziendali, e, su appuntamento, vengono organizzati corsi di cucina tradizionale. "La nostra più grande soddisfazione – continua Mirko – è il contatto con le persone: i loro sorrisi, le domande curiose, i giudizi, i complimenti sono la parte migliore di questo lavoro. Non esiste nessun premio o riconoscimento paragonabile allo sguardo compiaciuto di un ospite che degusta un calice del tuo vino. Spesso mi chiedono se esporto i prodotti: la risposta sarebbe 'no' perché non ho importatori o distributori in altri paesi. Eppure, grazie alle numerose visite in cantina e alle degustazioni guidate, i miei vini arrivano in Cina, America, Russia, e in tutta Europa". cinghialinoPer le sue etichette Mirko ha studiato un particolare sistema di "riconoscibilità intuitiva", assegnando, ad ogni vino della sua linea, un animale dei boschi che ne rispecchi le caratteristiche. Il Lepre, infatti, è un bianco di trebbiano e malvasia, veloce e aggraziato. Il rosato di sangiovese, vinificato in criomacerazione, ha una volpe nell'etichetta, che ne richiama il colore e l'agilità in bocca, data da un’acidità ben presente. poggi del chianti 2Il Cinghialino è il chianti docg, riposa in acciaio, da bersi giovane e ancora semplice nei sapori, ma con nerbo riconoscibile. Prodotto in uscita quest'anno è il Cervo, chianti classico leggero ed elegante che proviene da una vigna situata ad altitudine quasi proibitiva. Chiude la rassegna di vini (e animali collegati), il vinsanto del chianti, rappresentato dal vivace e tenero capriolo. Poggi del chianti produce però altri due vini, considerati due cru, Stilnovo e Codex: il primo è un chianti da sangioveto, antico clone di sangiovese, e canaiolo, ispirato al rinascimento fiorentino, invecchiato 12 mesi in tonneau di rovere con buona persistenza ed ottima vena acida, mentre il secondo è dedicato alla tavola cortonensis, antico documento etrusco, ritrovato a Cortona, prima testimonianza di uno scritto che parla di olio e vino. Azienda agricola Poggi del Chianti

Indirizzo: 408 strada di Montevarchi, Loc. Morellino - Cavriglia (AR)

E-mail: poggi@tuscan.cc

Web: www.tuscan.cc

Vini bianchi: Lepre

Vini rossi: Cinghialino chianti, Silnovo, Cervo, Codex

Vini rosati: Volpe

Altri prodotti: grappa del chianti, vin santo del chianti, olio extra vergine di oliva
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