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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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"Tagliare il personale? Impossibile. Ci spostano già da un piano all'altro". La Cgil di Arezzo e il rebus costi

"E' un problema: 45 milioni di euro rappresentano una somma enorme da ridistribuire tra le Asl della Toscana. E al momento siamo molto preoccupati". Ma è ancora presto per immaginare, ed eventualmente temere, alcuno scenario. "Bisognerebbe avere...

"E' un problema: 45 milioni di euro rappresentano una somma enorme da ridistribuire tra le Asl della Toscana. E al momento siamo molto preoccupati". Ma è ancora presto per immaginare, ed eventualmente temere, alcuno scenario. "Bisognerebbe avere il polso delle spese - spiega Marco Vitelli della Fp Cgil di Arezzo -, molte non le conosciamo. Abbiamo appena mandato una richiesta ufficiale alla Asl per capire come intende rispondere alle esigenze di personale: partendo dai fabbisogni, si costruisce la dotazione organica. Ma questo taglio, imposto per legge, complica ulteriormente i piani".

E dire che la scure dovrebbe colpire proprio la voce "personale". "Ma il personale è l'urgenza di questo momento - attacca Vitelli - la qualità dei servizi dipende dalla qualità delle condizioni dei lavoratori. Stiamo cercando tutti di capire cosa succederà".

E allora partiamo dai problemi attuali: il numero di unità a disposizione è inferiore al necessario. E a volte i problemi esplodono, come è recentemente avvenuto per il picco di accessi al pronto soccorso del San Donato. Ma se occorre limare i costi, la decisione potrebbe essere quella di insistere sulle condivisioni del personale.

Significa che un dipendente può essere impiegato durante uno stesso turno in mansioni differenti. Ci spostano da un piano all'altro e settimanalmente in aree funzionali distinte. Poi magari in ospedali diversi. Non solo. Il turn-over è basso, non c'è ricambio 1 a 1: non tutti quelli che vanno in pensione vengono rimpiazzati. E si aggiunge un problema ulteriore: così facendo, l'età media del lavoratore si innalza. Spostare un paziente è un'attività cruciale in sanità: un conto è farla contando sulle forze di un infermiere di 25 anni e un conto su quella di uno di 60. C’è un disagio obiettivo.

E dove potrebbero essere fatti i tagli?

Guardi, non so. Ci sono spese accessorie da aggredire. Si dovrebbe ragionare sui sovracosti legati ad alcuni incarichi particolari. O magari sulle spese per ristrutturazioni. Vorrei capire, ad esempio, l'effettiva necessità di alcune spese straordinarie. Ma c'è un'obiettiva difficoltà nel capire quali siano e a quanto ammontano.

@MattiaCialini

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