rotate-mobile
Attualità

E’ successo per la “Valtiberina Casentino Card”, la tessera elettronica che unisce il turismo delle due vallate

Centinaia di acquisti in poco più di un mese. Un lungo elenco di strutture che possono essere visitate gratuitamente

Centinaia e centinaia di acquisti in poco più di un mese. Sono i numeri della “Valtiberina Casentino Card”, la tessera elettronica che unisce il turismo delle due vallate in una sinergia unica di promozione e sviluppo. Musei, siti storici, patrimoni culturali e naturalistici, borghi, castelli e pievi: sono queste le eccellenze protagoniste delle Card, frutto della nuova collaborazione nata tra i due territori, che grazie al progetto “Aree interne” oggi parlano finalmente lo stesso linguaggio e si muovono nella stessa direzione. Si tratta di uno strumento elettronico che permette a turisti e appassionati di accedere con considerevoli sconti a ben 15 fra musei e siti storici, in un percorso culturale e naturalistico unico.

“Con il progetto “Casentino e Valtiberina Toscana destinazioni d’eccellenza” di cui l’Unione dei Comuni Montani del Casentino è capofila, le valli tra il Tevere e l’Arno hanno ufficialmente stretto amicizia dando vita a piani di rilancio e di promozione turistica come quello che ha visto appunto la creazione della Card – ha spiegato il presidente dell’Unione dei Comuni, Massimiliano Sestini. In Casentino stiamo sviluppando una sinergia con i soggetti che si occupano di turismo, il progetto aree interne sta finalmente entrando nel vivo e stanno arrivando i primi risultati”.

Sono due le possibilità del nuovo strumento: acquistare la card di tre giorni (al costo di 19 euro) per chi sceglie una vacanza breve o un weekend, o acquistare la versione annuale pensata anche per i residenti, che al prezzo di soli 27 euro attribuisce il diritto all’ingresso a 11 musei più 4 strutture con biglietto ridotto.

La lista delle strutture che si possono visitare gratuitamente è lunga: il Museo della Battaglia e di Anghiari; La Fabbrica della Natura; Piccolo Museo del Diario; Museo Comunale alta val Marecchia e Centro Visita Alpe della Luna; Museo casa natale di Michelangelo; Musei Civici Madonna del Parto; Museo delle Bilance; Museo Civico Piero della Francesca; Casa natale di Piero della Francesca; Antiquarium nazionale e Centro Visita Sasso di Simone; Aboca Museum. Per il Casentino invece, il Museo Archeologico Arca, il Museo dell’Arte della Lana, il Castello di Romena e i luoghi dell’Ecomuseo del Casentino.

Ma il progetto, reso possibile grazie al sostegno del Piano della Cultura della Regione Toscana e alla partecipazione della Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo e di Aboca Spa, prevede anche delle agevolazioni sull’acquisto di prodotti tipici del territorio: nelle vetrine dei negozi convenzionati è infatti presente un marchio che certifica uno sconto del 10% sugli acquisti per i possessori della card in corso di validità. Sconti e agevolazioni sono validi anche durante lo svolgimento di eventi, feste tradizionali, stagioni teatrali, visite guidate e laboratori per famiglie.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

E’ successo per la “Valtiberina Casentino Card”, la tessera elettronica che unisce il turismo delle due vallate

ArezzoNotizie è in caricamento