rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Attualità

Tra storia e gastronomia, in undici ristoranti della città le ricette tipiche dai fegatelli alla zuppa etrusca

Da oggi a domenica 8 dicembre i ristoratori che aderiscono all'iniziativa produrranno piatti tipici che richiamano le tradizioni della nostra terra

Il popolo di Arezzo ha lasciato il segno gastronomico attraverso i secoli sulla sua storia.

Ogni epoca nella storia della città e della campagna ha creato ricette gastronomiche, alcune giunte a noi, altre sono state dimenticate.

Il Magistrato di Fraternita ha attivato un’iniziativa finalizzata alla valorizzazione dei prodotti tipici e delle ricette della cucina aretina, inserite nella cornice storica del popolo di Arezzo.

Sabato 30 novembre alle 16.30 si svolgerà una conferenza “Gastronomia e Storia in Arezzo“, con ingresso libero, nel Palazzo della Fraternita dei Laici in Piazza Grande.

Relatori della conferenza saranno:
- il Primo Rettore della Fraternita dei Laici, Pier Luigi Rossi che presenterà il cammino storico compiuto dalla gente aretina, tra città e campagna;
- Luigi Armandi autore del libro “All’origine del gusto – Vicende delle cucina aretina”.

In questa ricerca storica e gastronomica aretina sono coinvolti 11 ristoranti cittadini, che produrranno nei loro locali ricette tipiche tra storia e gastronomia nel periodo 30 novembre – 8 dicembre.

Questi i ristoranti e le ricette proposte:
- Antica Osteria L’Agania (i grifi di Michelangelo)
- Aliciati (tortelli di anatra con crema di patate arrosto al finocchietto selvatico)
- Essenza di Dario e Anna (filetto di maiale con riduzione di melograno e schiuma di castagne)
- I 3 Bicchieri (tagliolini al tartufo della Valtiberina)
- Osteria dei Mercanti (pappardelle di grano verna al sugo d’ocio)
- Lancia d’Oro (fegatelli con finocchio selvatico su pane all’avena)
- La Vigna (zuppa etrusca con pane, uova e porcini)
- Logge Vasari (zuppa etrusca di fagioli e ceci con farro e orzo con erbe selvatiche)
- Mariano (fegatelli all’aretina con finocchietto di alloro)
- Gli Ostinati (lombatina di cinghiale con cipolla sotto la cenere e mirtilli)
- Tortello Divino (tortelli di patate al ragu’ bianco)

Questa iniziativa apre un calendario per la valorizzazione dei prodotti aretini ed è inserita nell’evento “Calici d’Arte” che si svolgerà all’interno del Palazzo di Fraternita con esposizione e degustazione dei migliori vini di Arezzo accanto alle opere d’arte custodite nello stesso Palazzo, nei giorni 7 e 8 dicembre dalle 16 alle 21.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tra storia e gastronomia, in undici ristoranti della città le ricette tipiche dai fegatelli alla zuppa etrusca

ArezzoNotizie è in caricamento