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Stop ad accattonaggio nei parcheggi. Atam chiede aiuto ai vigili giurati: "Così più sicurezza"

Trenta giorni di prova li hanno già fatti e da oggi continueranno ad essere presenti nell’area parcheggio Eden per altri tre mesi. Sono i rappresentanti del corpo dei Vigili Giurati di Arezzo le nuove sentinelli che supervisioneranno le casse...

Trenta giorni di prova li hanno già fatti e da oggi continueranno ad essere presenti nell’area parcheggio Eden per altri tre mesi.

Sono i rappresentanti del corpo dei Vigili Giurati di Arezzo le nuove sentinelli che supervisioneranno le casse automatiche di alcune aree parcheggio a pagamento.

Le ragioni?

“Nei mesi passati - ha sottolineato il presidente Atam, Bernardo Mennini - abbiamo richiesto agli utenti di esprimersi sullo stato di soddisfazione del servizio che offriamo nelle principali aree di sosta. Abbiamo anche chiesto di indicarci problemi e necessità. La maggioranza di coloro che hanno inviato la propria segnalazione ci ha espresso disagio per la presenza di persone non autorizzate vicino alle casse che chiedono anche con insistenza offerte in denaro. Per questo abbiamo deciso di attivarci per dare seguito a questa necessità”.

Di fatto i vigili giurati avranno il compito di presidiare i punti pagamento ed evitare che si verifichino situazioni come quelle descritte dagli utenti abituali.

Per fare questo, Atam ha bandito una gara finalizzata alla individuazione di addetti “fiduciari” che stazionino presso le due casse automatiche del parcheggio Eden, con il compito di accogliere la clientela e invitare persone non autorizzate a non sostare. La gara è stata vinta dal corpo vigili giurati di Arezzo. È partito un periodo sperimentale di 3 mesi prima della messa a regime del servizio, esteso anche ad altri parcheggi: Cadorna e ospedale.

I vigili giurati avranno il compito di prevenire situazioni di rischio. "La loro presenza - così come ha sottolineato Mennini - serve da deterrente. Indosseranno tutti la propria divisa e saranno facilmente riconoscibili. Se si dovessero verificare situazioni di rischio dovranno immediatamente allertare le forze dell'ordine e aspettare il loro intervento. E' però vero - conclude il presidente di Atam - che per quello che abbiamo potuto verificare già in queste prime settimane di prova, le presenze indesiderate sono diminuite notevolmente".

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