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Una stella di David autentica e un elmetto: così attraverso i cimeli Lorenzo e Michele raccontano la Shoah

Mostra promossa dal Comune di Talla in occasione del Giorno della Memoria: la stella fu prodotta in Cecoslovacchia, l'elmetto è stato ritrovato in una discarica aretina

Il Giorno della Memoria quest'anno avrà una storia in più da scoprire. A raccontarla, saranno due giovani appassionati di storia: Lorenzo Campus e Michele Bianchini. I due amici hanno fatto della ricerca sul campo di reperti e cimeli della Seconda Guerra Mondiale una sorta di missione. Ed è per questo che sono stati invitati dal Comune di Talla a raccontare cosa rappresentano due cimeli che hanno trovato tra le pieghe del tempo. Una è una stella ebraica autentica e l'altro è un elmetto di un corpo speciale nazista. La prima fu prodotta in una fabbrica dell'ex Cecoslovacchia ed era destinata ad essere cucita sugli abiti di qualche cittadino ebreo tedesco. Il secondo è stato ritrovato in una discarica, ma potrebbe essere collegato addirittura ad un eccidio avvenuto nell'Aretino.

La stella a sei punte

"I sopravvissuti ai campi di concentramento - racconta Lorenzo - spesso hanno tenuto chiusi nelle soffitte e nelle cantine i loro ricordi. Perché tirarli fuori era estremamente doloroso. Si tratta di memorie talmente intime e difficili da raccontare che in tanti hanno deciso di conservarle nel silenzio. Non è raro, quindi, che tali oggetti vengano scoperti solo dopo la morte dei loro proprietari. Per questo non ci sono molti esemplari di queste stelle a  punte, che diventano pezzi importanti dei musei". 

stella 6 punte-2La stella che Campus metterà in mostra all'ecomuseo di Talla è stata acquistata da un collezionista che a sua volta l'aveva comprata da un signore tedesco. "Sono pezzi che in realtà i collezionisti non conservano molto, perché il loro posto è nei musei, dove le persone possano vedere e non dimenticare le atrocità accadute".

Fu molto probabilmente realizzata in una fabbrica della ex Cecoslovacchia che realizzava tessuti. Reca una scritta in tedesco, e questo significa che era destinata alla Germania. Ad oggi, resta un pezzo quasi unico.

L'elmetto

Una storia completamente diversa quella dell'elmetto, ritrovato casualmente in una discarica. 

elmetto-2"E' stato rinvenuto nei pressi di Arezzo - spiega Campus - un mio conoscente che sapeva della mia passione per i cimeli me ne ha parlato. E' passato un anno da quando l'ho acquistato. La cosa che incuriosisce di più è che potrebbe appartenere a un soldato di un reparto speciale: o l'Einsatzkommando Burger, che si occupava di catturare i disertori e di reprimere le azioni partigiane, o la Feldgendarmerie". 

Quest'ultimo reparto era presente nell'Aretino e fu autore della rappresaglia di Palazzo del Pero, il 23 giugno 1944, nella quale 10 persone furono fucilate, e in quella di alcuni giorni dopo al Chiaveretto, dove dopo un rastrellamento furono uccisi un partigiano e 4 civili. 

L'evento

"Io e Michele -spiega Campus - ci sentiamo onorati di essere stati contattati dal comune di Talla che ha organizzato questo evento in occasione del Giorno della Memoria. Saremo relatori, racconteremo quella parte di storia che con le nostre ricerche cerchiamo di tenere viva". 

L'appuntamento è per domenica 26 gennaio, dalle 10 alle 18, e lunedì 27 gennaio dalle 9 alle 12.30, presso la biblioteca comunale di Talla. Oltre alla stella e all'elmenteo sarà esposto altro materiale inerente al tema, in memoria delle vittime della Shoah.

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