rotate-mobile
Attualità

Stato d’agitazione alla Memar Monteassegni. Gestiva F24 e call center per Banca Etruria

Nella sede aretina della Memar Monteassegni giovedì scorso è partito lo stato di agitazione del personale. L’azienda, che ha filiali in numerose città italiane tra cui la capitale, si occupa di gestione elettronica dei documenti, di...

Nella sede aretina della Memar Monteassegni giovedì scorso è partito lo stato di agitazione del personale.

L’azienda, che ha filiali in numerose città italiane tra cui la capitale, si occupa di gestione elettronica dei documenti, di dematerializzazioni, archiviazione fisica e digitale. E’ una società del gruppo Mediatica Spa.

In sostanza è una della aziende che faceva parte dell’importante indotto di Banca Etruria. Il tempo al passato per indicare che con Ubi non sembrano essere intercorsi dei rapporti.

La sede aretina di via Chiari occupa 32 addetti che non conoscono affatto il loro imminente destino. Sembrano andare verso un periodo senza mansioni.

Il contratto del call center ha ricevuto disdetta a partire dal 30 novembre e le 8 persone che vi erano impiegati sono state chiamate per il trasferimento a Roma.

La vicenda è seguita dai sindacati, Cgil e Cisl, che hanno chiesto un incontro con i vertici di Ubi Banca e che oggi spiegheranno tutto il contorno della vicenda in una conferenza stampa.

Ubi non rinnova i contratti di servizio tra Banca Etruria e Memar. A rischio, ad Arezzo, oltre 30 posti di lavoro. I dirigenti dei sindacati Filcams Cgil e Fisascat Cisl illustreranno la situazione nel corso di una conferenza stampa che si terrà mercoledì 22 novembre, alle ore 12, nei locali della Cgil in via Monte Cervino ad Arezzo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stato d’agitazione alla Memar Monteassegni. Gestiva F24 e call center per Banca Etruria

ArezzoNotizie è in caricamento