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Smog, tavolo in Regione. Fratoni: "Strumenti più mirati per ridurre il PM10"

Misure antismog, tutti i Comuni toscani coinvolti stanno per conlcudere l'iter o hanno già predisposto il proprio Piano di Azione Comunale (PAC), coerente con le nuove modalità di attivazione degli interventi contingibili e urgenti definiti dalla...

Misure antismog, tutti i Comuni toscani coinvolti stanno per conlcudere l'iter o hanno già predisposto il proprio Piano di Azione Comunale (PAC), coerente con le nuove modalità di attivazione degli interventi contingibili e urgenti definiti dalla giunta regionale.

E' emerso al tavolo di coordinamento, convocato dall'assessore all'ambiente Federica Fratoni con Arpat, Lamma e i sindaci in rappresentanza di ogni area di criticità, per fare il punto in previsione dell'inizio del periodo critico per l'inquinamento atmosferico, che va dal 1 novembre al 31 marzo. Il vecchio sistema per l'attivazione degli interventi prevedeva il conteggio dei superamenti del valore limite giornaliero di PM10 nell'anno solare, ovvero, in conformità alla normativa vigente, prevedeva l'azzeramento del conteggio al primo gennaio e la sospensione degli interventi. Con le nuove modalità si introduce la novità della previsione del superamento: gli interventi saranno attivati non dopo che il superamento è avvenuto, ma anche prima che questo avvenga nel tentativo di ridurre le concetrazioni di PM10. "Dalla delibera del 2015 – ha detto Federica Fratoni - alla sottoscrizione del protocollo antismog con il Ministero dell' ambiente, fino alla modifica della legge regionale sulla qualità dell' aria e l' istituzione del tavolo di coordinamento regionale, la Regione ha portato avanti un percorso importante, in collaborazione con tutti i soggetti interessati. Oggi possiamo dire che sono stati predisposti strumenti più mirati e stringenti, che consentono una maggiore capacita reattiva dei territori nel caso di emergenza". In pratica, la nuova regola prevede uno specifico indicatore ICQA (Indice di Criticità per la Qualità dell'Aria) che tiene conto sia del periodo critico da novembre a marzo (valore ICQA=1) indipendentemente dal numero dei superamenti rilevati, sia di situazioni di particolare criticità (valore ICQA=2) dove vengono conteggiati i superamenti che sono avvenuti nei 7 giorni precedenti, così come misurati dalle centraline regionali di rilevamento della qualità dell'aria gestite da ARPAT e delle previsioni metereologiche per la capacità dell'atmosfera di accumulare gli inquinati predisposte da LaMMA. Dipendentemente dal valore dell'indice, i Comuni sono tenuti ad attivare interventi di intensità crescente. Dalla home page di ARPAT e LaMMA si potranno linkare tutte le pagine web dove i cittadini potranno verificare ogni giorno i dati di qualità dell'aria, già pubblicati quotidianamente da ARPAT, e le previsioni metereologiche sulla capacità dell'atmosfera di disperdere o accumulare gli inquinanti.

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