Sicurezza, la Giunta: videosorveglianza con i privati. Gamurrini: "Presto bando per individuare un concessionario"

L'occhio vigile delle telecamere sulla sicurezza degli aretini potrebbe essere presto implementato, questa volta coinvolgendo un concessionario privato. Questa una delle ipotesi che la giunta aretina ha analizzato affrontando il tema sicurezza. E le novità dovrebbero arrivare entro alcuni mesi: il tempo di lavorare all'ipotesi. Intanto la segreteria generale è stata incaricata di costituire un gruppo di progetto che entro il prossimo 10 giugno elabori un "quadro conoscitivo completo da assumere a base e riferimento per lo svolgimento della procedura comparativa per l'affidamento della concessione", al fine poi di pubblicare, entro il 10 agosto "il bando per l'individuazione del concessionario, sulla base delle risultanze del documento".

"Entro settembre dovremmo aver individuato questo concessionario", spiega ,l'assessore Gianfrancesco Gamurrini. Cosa cambierà? Di fatto l'amministrazione comunale individuerà tramite bando un privato al quale i cittadini potranno rivolgersi per installare una telecamera di videosorveglianza a prezzo calmierato. Dopodiché l'impianto verrà collegato alla centrale della Polizia Municipale "che resterà l'unico gestore del servizio" spiega Gamurrini "e le immagini verranno viste solo all'interno del circuito di videosorveglianza istituzionale, non circoleranno altrove". In attesa della novità, che potrebbe portare ad un aumento considerevole delle telecamere installate, l'attuale sistema è stato "svecchiato": "Laddove c'erano telecamere vetuste o malfunzionanti, sono stati collegati strumenti più moderni. Dall'ultimo sopralluogo dello scorso ottobre - dice Gamurrini - è stata terminata anche la cablatura a Pratacci e a San Zeno: adesso aspettiamo il nuovo software e anche quelle zone potranno essere videosorvegliate in tempo reale".