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Sestino riconquista il mare: due bus per Pesaro e Cattolica

Da sempre un vecchio adagio contadino “canzona” Sestino e le sue aspre e boscose montagne come “il paese dove c’è il mare” ma qui, al confine regionale tra Marche e Toscana, da decenni il servizio pubblico dei trasporti locali non ha consentito il...

Da sempre un vecchio adagio contadino “canzona” Sestino e le sue aspre e boscose montagne come “il paese dove c’è il mare” ma qui, al confine regionale tra Marche e Toscana, da decenni il servizio pubblico dei trasporti locali non ha consentito il superamento, nel periodo estivo, dei confini amministrativi per raggiungere il litorale adriatico. Insomma, niente trasporti nel periodo estivo in direzione mare, niente tintarella col mezzo pubblico, niente sabbiature al capolinea extra-regione. Oggi cambia tutto e Sestino ha riconquistato il mare con l’apertura di due nuove corse estive Adriabus, nei giorni feriali, che portano al mare e che riportano in montagna. Due corse della linea 43 che fino a ieri l’altro partivano o si fermavano in territorio marchigiano, più precisamente a Belforte all’Isauro, lasciando gli ultimi sei chilometri toscani alla buona sorte dell’auto-stop o di buoni passi ben distesi. Tagliando fuori, con una sforbiciata netta, una parte di Appennino toscano che per geografia gravita quotidianamente più verso le Marche che verso la Toscana.

Da oggi, invece, si può partire per il mare in direzione Pesaro o Cattolica, oltre che in direzione di Urbino, sia alle 6,10 che alle 13,05 da Sestino, con la possibilità di rientrare, sempre da Pesaro, alle 13,45 o alle 17,35 (arrivo a Sestino per le ore 19,25).

“E’ una conquista di non poco conto - afferma il sindaco Marco Renzi - dopo numerose e complicate interlocuzioni con gli uffici regionali e provinciali responsabili e una burocrazia incredibilmente farraginosa. E' una piccola grande conquista, perché è evidente che un territorio non collegato bene con i mezzi di trasporto pubblici è un territorio ancor più marginalizzato di quanto non lo sia geograficamente. Per questo sono estremamente contento e non posso non ringraziare chi, per caparbietà e generosità, ha permesso ciò: in primis Pier Maria Salvadori, patron della Ditta Salvadori Autolinee di Cattolica, senza il cui apporto Sestino sarebbe rimasto nel suo incantevole isolamento; poi Mauro Battirossi e Flavio Angeli, autisti sestinesi, che hanno seguito e supportato con determinazione l’operazione ‘Sestino riconquista il mare’”.

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