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Serata all'arena Eden per festeggiare i 25 anni della libreria "Il viaggiatore immaginario"

Appuntamento martedì 11 settembre alle ore 21 all’arena Eden per festeggiare i venticinque anni di attività della libreria il Viaggiatore Immaginario. Protagoniste della serata saranno le Televisioni Immaginarie, i personaggi dei romanzi davanti...

Appuntamento martedì 11 settembre alle ore 21 all’arena Eden per festeggiare i venticinque anni di attività della libreria il Viaggiatore Immaginario. Protagoniste della serata saranno le Televisioni Immaginarie, i personaggi dei romanzi davanti alla TV. Come ricorda il titolare, Giampiero Bracciali, l’idea scaturisce dalla presa di coscienza che per molti anni le generazioni hanno passato gran parte della loro vita a specchiarsi nella televisione. In questo gioco di specchi, la televisione si riflette nella letteratura.

“L’operazione non è stata semplice perché ancora la letteratura si occupa poco di televisione. Sono stati selezionati una carrellata di personaggi che hanno in comune il fatto che all’interno del romanzo stanno guardando la televisione; angolature diverse per guardare l’apparecchio da davanti, da dietro, da dentro, da fuori, innescando un viaggio a ritroso che permette di riflettere su noi stessi. La televisione è un elemento che mette in luce ciò che siamo, ciò che siamo stati, i nostri difetti e i pregi. Durante la serata lo spettatore potrà “verificarsi” anche per rispondere al quesito di totale insolubilità “la televisione ci ha peggiorati o siamo stati noi a peggiorarla?”. Dentro la domanda sta tutto il senso dell’impossibilità a rispondere e di quale ruolo abbia avuto la televisione in tutti questi anni. Oggi può apparire in modo desueto, è il tempo dei “nativi digitali” e quindi per molti la televisione è uno strumento superato, anche se lo stesso nativo digitale proviene da una concezione televisiva”.

Molti i personaggi che saranno citati: tra questi Rabito che in Terra matta racconta l’arrivo della televisione nel suo sperduto paesino siciliano, fino ad arrivare al figlio sdraiato di Serra nel romanzo Gli sdraiati, connesso con sette apparecchi contemporaneamente, compresa la televisione, che fa da sfondo e che è rigorosamente non guardata. In certi momenti la finzione del romanzo incontra la realtà, è come se si aprisse una finestra sul mondo e per questo ci saranno momenti di vera televisione e di vera realtà, momenti socialmente storici come Il Pozzo di Vermicino nel romanzo Nelli, dove la famiglia che sta cenando non può fare a meno di essere rapita da quello che diventò la prima e grande diretta del dolore spettacolarizzato. Oppure nel romanzo La Gioia, Riportando tutto a casa, nel quale un gruppo di amici si organizza per assistere alla partita Juventus-Liverpool dopo la sigla dell’eurovisione, partita-tragedia quella dello stadio Heysel. La finzione del romanzo serve moltissimo per analizzare un fenomeno che ha influenzato le nostre vite, dove la televisione squarcia questi momenti per riportarci alla vita. Gli interpreti della serata saranno Andrea Biagiatti, Fernando Maraghini, Giannina Raspini, Sveva Biagiotti accompagnati al pianoforte da Matteo Trimigno.

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