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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Scuole per l'infanzia: aperte le iscrizioni. Maurizi: "Bando in ritardo, molti hanno scelto le private"

La comunicazione riguardante l'apertura delle iscrizioni alle scuole per l'infanzia per l'anno scolastico 2018/2019 è arrivata questa mattina alle 12.35 in punto. Domani invece, mercoledì 11 aprile, scade il termine ultimo per confermare o meno...

La comunicazione riguardante l'apertura delle iscrizioni alle scuole per l'infanzia per l'anno scolastico 2018/2019 è arrivata questa mattina alle 12.35 in punto.

Domani invece, mercoledì 11 aprile, scade il termine ultimo per confermare o meno la propria iscrizione alle statali.

Tempistiche concitate che in questi giorni si sono tradotte in un continuo va e vieni da parte dei genitori.

"C'è chi si è interessato per le iscrizioni alla statale - spiega la consigliera comunale di opposizione, Claudia Maurizi - e chi invece, i più per la verità, hanno scelto di rivolgersi alle realtà private in modo da non perdere tempo e non rischiare di rimanere esclusi. E tutto a causa del ritardo dell'apertura del bando per le scuole comunali. Negli anni passati questo usciva il 28 febbraio e le famiglie avevano modo di organizzarsi contemplando tutte le possibilità del caso". Dunque, il bando adesso c'è.

Secondo quanto reso noto attraverso una nota ufficiale dal Comune di Arezzo:

"Sono aperte da mercoledì 11 aprile le iscrizioni per l’anno scolastico 2018/2019 alle scuole comunali dell’infanzia. Con un’importante novità: le domande di ammissione potranno essere fatte solo on line accedendo al sito del Comune di Arezzo. Presso lo Sportello Unico, ma previo appuntamento, sarà disponibile una postazione per l’assistenza all’inserimento informatico della domanda stessa.

Le scuole sono Acropoli, Orciolaia, Pallanca, Don Milani, Villa Sitorni per un totale di 139 bambini. Alcuni posti sono riservati ai bambini con disabilità.

La domanda può essere presentata per i bambini residenti nel Comune di Arezzo, nati dal primo gennaio 2013 al 31 dicembre 2015. Scadenza: giovedì 10 maggio.

Attenzione infine alle vaccinazioni: per quanto attiene quelle obbligatorie, essendo queste un requisito di accesso ai servizi per l’infanzia, le domande dei bambini non in regola non saranno accolte".

Nelle settimane passate è stata proprio l'assessore alle politiche sociali e scolastiche, Lucia Tanti, ha rendere noto anche come l'intero sistema comunale sia stato rivoluzionato.

Obiettivo unico: razionalizzare, evitare sprechi e continuare a fornire un servizio di qualità.

/attualita/rivoluzione-scuole-per-linfanzia-lassessore-lofferta-supera-la-domanda-assunzioni-si-ma-niente-sprechi/

"Personalmente - commenta la consigliera Maurizi - penso che questa riorganizzazione sia un po' "distratta". Partendo dal punto centrale dei posti vuoti in alcuni asili comunali, credo che allo stato attuale delle cose non ve ne siano. Quest'anno poi, visti i ritardi, sicuramente ci saranno meno iscrizioni perché i genitori si sono già organizzati in maniera diversa. Vedo anche confusa l'organizzazione riguardante il punto unico di cottura per le vivande delle mense scolastiche. In passato sono stata impiegata in questo ambito ed ho potuto sperimentare in prima persona la grande professionalità ed attenzione nelle preparazioni del cibo. Adesso pensare che vi sarà un unico punto dal quale saranno smistati i pasti per le varie scuole mi lascia un po' perplessa. Credo che la vera rivoluzione, si debba fare fornendo più servizi e dialogando con i genitori per comprendere al meglio le loro esigenze".

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