Scuole elementari: 1025 insegnati alla guida delle cattedre aretine. Assunzioni, supplenze e sostegno, la giungla dei contratti
Hanno fronteggiato riforme, sentenze del Consiglio di Stato e orde di bambini e adolescenti che anno dopo anno affollano le classi. Tra le categorie da sempre nell'occhio del ciclone ci sono loro: gli insegnanti. Recentemente il personale...
Hanno fronteggiato riforme, sentenze del Consiglio di Stato e orde di bambini e adolescenti che anno dopo anno affollano le classi.
Tra le categorie da sempre nell'occhio del ciclone ci sono loro: gli insegnanti.
Recentemente il personale docente delle scuole primarie è stato al centro dell'attenzione a causa della sentenza che ha rimodulato duramente gli accessi all’interno delle graduatorie ad esaurimento.
Una tegola caduta ad inizio anno sulla testa di centinaia di insegnanti dell'Aretino che non hanno mancato di esprimere la propria contrarietà in maniera pubblica.
A questo proposito le maestre e i maestri di tutta Italia il 23 febbraio assedieranno il Miur per chiedere un decreto che garantisca il ruolo ai diplomati già in ruolo (inclusi quelli con riserva), la riapertura delle Gae a tutti gli abilitati inclusi i diplomati (con un percorso certo per l’assunzione a tempo indeterminato), un piano di assunzioni per tutti i precari della scuola (infanzia, primaria, secondaria). La manifestazione del 23 febbraio a Roma sarà aperta dai diplomati magistrali, che faranno sentire la loro voce con forza e determinazione: la mobilitazione proseguirà ad oltranza finché non ci saranno certezze per tutti i diplomati.
Ma chi sono i maestri e le maestre di Arezzo? Che faccia hanno gli uomini e le donne che ogni giorni garantiscono ai giovanissimi di formare le proprie abilità?
Sono donne, tra i 45 e i 54 anni, ed hanno tutte un contratto a tempo indeterminato. Il profilo degli insegnanti della scuola elementare per quello che concerne la provincia di Arezzo è proprio questo.
La fotografia è quella che emerge prendendo in considerazione i dati riguardanti appunto le assunzioni effettuate durante l'anno scolastico 2016/2017. Il gentil sesso, soprattutto per quello che riguarda la realtà delle elementari, è la fetta più consistente della popolazione docente. Sempre tra i più numerosi si contano poi i maestri che effettuano "lezioni normali" mentre quelli di sostegno sono una fetta molto circoscritta.
Comparando i dati del 2016/2017 con quelli del 2015/2016 è chiaramente individuabile una riduzione del personale assunto a tempo determinato. Dai 1.272 del biennio 2015/2016 (1.149 di ruolo e 123 di sostegno) la cifra si assottiglia e arriva a 843 (708 di ruolo e 135 di sostegno).
Scuola primaria - L'anagrafica dei docenti
(Fonte dati: Miur open data)
Questo però è solo una fetta dell'universo docenti attivo nella provincia di Arezzo.
A questi vanno aggiunti tutti coloro che hanno sì un contratto ma a tempo determinato.
Per l'anno scolastico 2015/2016 gli assunti come insegnanti normali ma con contratto a termine erano 83 di cui 3 maschi e 80 femmine. Per il sostegno invece erano 107 di cui 2 maschi e 105 femmine.
Per quello che concerne invece l'anno scolastico successivo i contratti a termine sono stati 89 per gli insegnati normali (6 maschi e 83 femmine), e 93 per il sostegno (4 maschi e 89 femmine).
Tra le categorie da sempre nell'occhio del ciclone ci sono loro: gli insegnanti.
Recentemente il personale docente delle scuole primarie è stato al centro dell'attenzione a causa della sentenza che ha rimodulato duramente gli accessi all’interno delle graduatorie ad esaurimento.
Una tegola caduta ad inizio anno sulla testa di centinaia di insegnanti dell'Aretino che non hanno mancato di esprimere la propria contrarietà in maniera pubblica.
A questo proposito le maestre e i maestri di tutta Italia il 23 febbraio assedieranno il Miur per chiedere un decreto che garantisca il ruolo ai diplomati già in ruolo (inclusi quelli con riserva), la riapertura delle Gae a tutti gli abilitati inclusi i diplomati (con un percorso certo per l’assunzione a tempo indeterminato), un piano di assunzioni per tutti i precari della scuola (infanzia, primaria, secondaria). La manifestazione del 23 febbraio a Roma sarà aperta dai diplomati magistrali, che faranno sentire la loro voce con forza e determinazione: la mobilitazione proseguirà ad oltranza finché non ci saranno certezze per tutti i diplomati.
"Il 23 febbraio - fanno sapere dal Coordinamento - è anche una giornata di sciopero e di lotta contro tutti gli attacchi alla scuola pubblica: contro la legge 107 (“Buona scuola”), di cui chiediamo con forza il ritiro, e contro un vergognoso rinnovo contrattuale che umilia tutti i lavoratori della scuola".
Ma chi sono i maestri e le maestre di Arezzo? Che faccia hanno gli uomini e le donne che ogni giorni garantiscono ai giovanissimi di formare le proprie abilità?
Sono donne, tra i 45 e i 54 anni, ed hanno tutte un contratto a tempo indeterminato. Il profilo degli insegnanti della scuola elementare per quello che concerne la provincia di Arezzo è proprio questo.
La fotografia è quella che emerge prendendo in considerazione i dati riguardanti appunto le assunzioni effettuate durante l'anno scolastico 2016/2017. Il gentil sesso, soprattutto per quello che riguarda la realtà delle elementari, è la fetta più consistente della popolazione docente. Sempre tra i più numerosi si contano poi i maestri che effettuano "lezioni normali" mentre quelli di sostegno sono una fetta molto circoscritta.
Comparando i dati del 2016/2017 con quelli del 2015/2016 è chiaramente individuabile una riduzione del personale assunto a tempo determinato. Dai 1.272 del biennio 2015/2016 (1.149 di ruolo e 123 di sostegno) la cifra si assottiglia e arriva a 843 (708 di ruolo e 135 di sostegno).
Scuola primaria - L'anagrafica dei docenti
(Fonte dati: Miur open data)
A.S. 2015/2016 | A.S. 2016/2017 | |
Totale docenti di ruolo
| 1149 43 1106 | 708 27 681 |
Oltre i 54 anni di età Maschi Femmine | 365 13 352 | 397 14 383 |
Fino a 34 anni di età Maschi Femmine | 29 1 28 | 27 0 27 |
Tra 35 e 44 anni di età Maschi Femmine | 295 12 283 | 274 12 262 |
Tra i 45 e 54 anni di età Maschi Femmine | 460 14 443 | 458 18 440 |
Totale docenti di sostegno | 123 5 118 | 135 5 130 |
Oltre i 54 anni di età Maschi Femmine | 8 1 7 | 10 1 9 |
Fino a 34 anni di età Maschi Femmine | 15 0 15 | 21 0 21 |
Tra 35 e 44 anni di età Maschi Femmine | 70 4 66 | 72 3 69 |
Tra i 45 e 54 anni di età Maschi Femmine | 30 0 30 | 32 1 31 |
Questo però è solo una fetta dell'universo docenti attivo nella provincia di Arezzo.
A questi vanno aggiunti tutti coloro che hanno sì un contratto ma a tempo determinato.
Per l'anno scolastico 2015/2016 gli assunti come insegnanti normali ma con contratto a termine erano 83 di cui 3 maschi e 80 femmine. Per il sostegno invece erano 107 di cui 2 maschi e 105 femmine.
Per quello che concerne invece l'anno scolastico successivo i contratti a termine sono stati 89 per gli insegnati normali (6 maschi e 83 femmine), e 93 per il sostegno (4 maschi e 89 femmine).