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Sicurezza a Saione. Controlli di licenze e affitti, Ghinelli: "Comune garantirà pattugliamento dinamico"

Di sicuro è stato un vertice caldo, per il tema e per le visioni che non sempre coincidono. Le ultime vicende di Saione e le azioni da mettere in campo sono state al centro delle tre ore di riunione del tavolo per la sicurezza pubblica che si è...

Di sicuro è stato un vertice caldo, per il tema e per le visioni che non sempre coincidono. Le ultime vicende di Saione e le azioni da mettere in campo sono state al centro delle tre ore di riunione del tavolo per la sicurezza pubblica che si è tenuto oggi in Prefettura dalle 11:3o alle 14:40. Oltre al prefetto Clara Vaccaro presenti gli esponenti delle forze dell'ordine tra cui il questore Bruno Failla e il Comune di Arezzo giunto con il sindaco Ghinelli, l'assessore alla sicurezza Barbara Magi e il comandante della polizia municipale Cino Augusto Cecchini. All'uscita dal palazzo del governo solo il primo cittadino ha rilasciato delle dichiarazioni, raccolte dai microfoni di Teletruria:

"Abbiamo trattato i temi della sicurezza ed in particolare di Saione e abbiamo deciso azioni comuni di repressione di alcuni fenomeni, ad esempio verificare la correttezza delle licenze commerciali e la presenza effettiva di contratti di locazione. Poi ci sarà anche un coordinamento delle forze dell'ordine guidato dal questore per il controllo del territorio. La presenza per quanto possibile continua la garantirà il Comune perché non ci sono altre possibilità al momento. Non sarà un pattugliamento fisso, che non piace al prefetto, sarà un pattugliamento dinamico, continuo per quanto possibile, senza dimenticare che c'è tutta la città da controllare e in quanto a organico siamo in difficoltà."

La nota della prefettura

Si è svolta nella mattinata odierna in Prefettura la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocata dal Prefetto Clara Vaccaro su richiesta del Sindaco Ghinelli per l’esame della situazione della sicurezza pubblica nel quartiere di Saione. In apertura di riunione il Prefetto ha sottolineato come il senso della riunione odierna fosse quello di individuare e condividere strategie mirate per dare risposte alle esigenze prospettate dai residenti in ragione di un diffuso senso di insicurezza dagli stessi rappresentato. Il Prefetto ha sottolineato, inoltre, che nonostante la percezione di insicurezza non sia supportata da dati che evidenziano un incremento della delittuosità né sul quartiere né sulla città, occorre comunque analizzare con grande attenzione le preoccupazione dei cittadini e convogliare le loro segnalazioni ed indicazioni in modo organico perché possano costituire un indirizzo di analisi e ricerca delle soluzioni adeguate. L’attenzione sul quartiere è massima ed all’interno del Piano Coordinato di controllo del territorio costituisce uno dei target fondamentali in cui si concentra l’attività delle forze dell’ordine unitamente a servizi straordinari ed integrati che vi si svolgono periodicamente. Tuttavia, nell’accogliere anche le istanze del Sindaco, il Comitato ha ritenuto che anche le attività della Polizia Locale, rafforzate nella presenza per volontà del Sindaco ,saranno inserite nel contesto di una strategia integrata che consentirà una sinergia operativa ad ampio raggio a favore degli interessi della comunità di Saione. In questo contesto il Questore, che fornirà a breve i dati statistici riferiti alla delittuosità, in specifici incontri definirà le modalità operative della strategia oggi decisa. D’altra parte sono state anche condivise iniziative relative al miglioramento del decoro urbano, all’attivazione anche nel quartiere di Saione del servizio del controllo di vicinato per l’invio di segnalazioni alla polizia municipale e alle forze di polizia, all’incremento dei controlli sugli esercizi commerciali e sulla regolarità dei contratti di locazione, all’implementazione di un sistema di videosorveglianza, all’aumento degli interventi di pulizia delle strade, all’adozione di provvedimenti che prevedano il divieto di consumo di bevande alcooliche in strada nelle ore serali, all’installazione di bagni pubblici, alla programmazione di lavori socialmente utili per i cittadini stranieri accolti nei centri di accoglienza della zona.

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