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Ritorna “Io Non Rischio”: la campagna di prevenzione per eventi calamitosi

La nota campagna ministeriale vedrà nell’edizione di quest’anno, nel prossimo weekend, la sinergia tra Misericordia di Arezzo, CISOM (Sezione di Arezzo dei soccorritori dell’Ordine di Malta) e lo stesso Comune di Arezzo. Prevenire e/o attenuare i...

La nota campagna ministeriale vedrà nell’edizione di quest’anno, nel prossimo weekend, la sinergia tra Misericordia di Arezzo, CISOM (Sezione di Arezzo dei soccorritori dell’Ordine di Malta) e lo stesso Comune di Arezzo. Prevenire e/o attenuare i danni da terremoto è l’obbiettivo.

"Lanciata presso la nostra sede - fanno sapere dalla Misericordia - la prossima edizione di “Io Non Rischio”, la campagna di materiali illustrativi ed educativi per la prevenzione e l’attenuazione dei danni da eventi calamitosi (terremoti, maremoti, alluvioni ecc). Ad Arezzo, come già l’anno scorso ma stavolta in configurazione anche più allargata, l’edizione è specificamente dedicata al rischio sismico e si ripeterà sabato 15 e domenica 16 ottobre all’angolo tra Corso Italia e Via Garibaldi la presenza di volontari di Misericordia e CISOM che guideranno il pubblico dei passanti eventualmente interessati a una maggior conoscenza su questo importante argomento. Com’è infatti comprovato, una più attenta consapevolezza sui fattori di rischio e su come prevenirli può davvero salvare delle vite. L’obbiettivo infatti non è prevenire il terremoto – cosa del resto impossibile – bensì mitigare i suoi effetti. Se si pensa che la maggior parte dei danni alle persone in corso di terremoto deriva dall’ambiente in cui si trovano, nel senso che sono gli stessi manufatti a creare le maggiori fonti di pericolo per l’incolumità umana, agire preventivamente su tutto ciò che si può attuare per metterli in sicurezza può fare moltissimo. E così si va dall’intervento di adeguamento o miglioria sui caseggiati, ai mille accorgimenti più spiccioli, come fissare le librerie alle pareti, evitare soprammobili pesanti in alto, preferire scaffalature che non siano in vetro, togliere i grandi specchi a parete ecc. Gli interventi sono suddivisi infatti in prima, durante e dopo l’evento tellurico e ciascun gruppo di ogni fase presenta elementi di efficacia a dir poco straordinari".

A sottolineare la rilevanza dell’evento è intervenuto l’assessore comunale alla protezione civile Barbara Magi. Presenti con lei Giovanni Baldini e Roberto Calussi, entrambi dell’area della direzione tecnica/servizio pianificazione urbanistica e governo del territorio, il primo direttore del servizio ambiente e il secondo direttore dell’ufficio edilizia, hanno supportato la tematica dell’iniziativa presentata con un insieme di dati tecnici e non solo.

Calussi, in particolare, s’è soffermato estesamente sulle varie forme di incentivo economico, sia tramite contributi sia mediante sgravi fiscali (anche cumulabili) che vengono previste per gli interventi di adeguamento sismico sugli edifici e possono consentire di riassorbire nel tempo oltre i due terzi della spesa necessaria.

All’incontro il gruppo di Protezione Civile della Misericordia di Arezzo ha portato una notevole documentazione in immagini ingrandite riprese direttamente nei territori di Amatrice e Sant’Angelo devastati dal sisma del 24 agosto scorso: saranno esposte e illustrate a tutti anche sabato e domenica durante lo svolgimento della manifestazione.

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