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Riposizionamento dell'impianto di San Zeno, l'assemblea di Ato Toscana Sud dice sì

Incremento della raccolta differenziata dall’attuale 40% al 70%, efficientamenti, rifiuti indifferenziati, biometano: via libera al piano presentato da Aisa Impianti

Nel corso della seduta di ieri a Siena, l’Assemblea dei Sindaci di ATO Toscana Sud ha esaminato la relazione tecnica presentata dal Direttore Generale in riscontro alla richiesta avanzata dalla Regione Toscana di un parere sul progetto di riposizionamento dell’impianto integrato di Arezzo/San Zeno presentato dalla società pubblica Aisa Impianti.

Nell’ambito delle competenze dell’Autorità in materia di pianificazione del ciclo dei rifiuti, e demandando agli Enti preposti le necessarie valutazioni sull’impatto ambientale, la Relazione tecnica ha stimato nei prossimi 15 anni il fabbisogno residuo di trattamento di rifiuti prodotti dalla provincia di Arezzo, proiettando i possibili scenari sui tempi di raggiungimento dell’obiettivo di incremento della raccolta differenziata dall’attuale 40% al 70%, che i Comuni di ATO SUD stanno perseguendo con massimo impegno d’intesa con il Gestore SEI Toscana.

Per quanto riguarda il ciclo dei rifiuti indifferenziati, ferma restando l’attuale capacità autorizzata di accogliere rifiuti fino ad un massimo di 86 mila tonnellate annue, il Progetto presentato consentirebbe all’impianto integrato di San Zeno di chiudere al proprio interno le varie fasi di trattamento, grazie agli efficientamenti programmati sia sulla selezione meccanica mediante il recupero delle materie riciclabili, sia sulla linea di recupero energetico mediante l’aumento della capacità termica.

E’ ragionevole attendersi che, anche nello scenario più prudenziale sui tempi di raggiungimento dell’obiettivo del 70% di raccolta differenziata, l’intervento sull’impianto di San Zeno, una volta entrato a regime nel 2025, sarà in grado di coprire l’intero fabbisogno di trattamento a recupero energetico dei rifiuti prodotti dalla provincia aretina, compresi gli scarti da raccolte differenziate, limitando drasticamente il fabbisogno di smaltimento in discarica degli scarti non recuperabili.

Una valutazione positiva viene espressa anche sul previsto potenziamento della linea di trattamento dei rifiuti organici differenziati, di cui si attende un sensibile incremento presso i Comuni aretini, nonché sul suo efficientamento mediante l’introduzione delle più moderne tecnologie di biodigestione anaerobica con la produzione di biometano.

E’ infine interesse dell’Autorità, a tutela del principio di prossimità nel trattamento dei rifiuti, che sia potenziata la dotazione impiantistica in provincia di Arezzo per il recupero delle frazioni differenziate secche prodotte nel territorio (Vetro, Plastica, Metalli), come previsto nel Progetto.

L’Assemblea dei Sindaci dell’ATO Toscana Sud con circa il 70% di voti favorevoli e nessun voto contrario, ha approvato la Relazione Tecnica con il parere positivo dell’Autorità, per quanto di sua competenza, al Progetto di riposizionamento dell’impianto di San Zeno, dando mandato al Direttore Generale di esprimerlo alla Regione Toscana. Con successiva Delibera l’Assemblea ha incaricato il Direttore Generale di procedere con i conseguenti atti relativi alle Convenzioni con il gestore dell’impianto, la società pubblica Aisa Impianti, controllata dal Comune di Arezzo e partecipata da numerosi altri Comuni della provincia. 

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