Nuovo ripetitore in provincia di Arezzo, la rivolta dei residenti: "E' a meno di 100 metri dalle case"

E' rivolta contro la nuova antenna che dovrebbe  sorgere in provincia di Arezzo, in località Le Ville Madrigale, nel comune di Terranuova Bracciolini. E' scattata infatti una petizione della popolazione residente in zona contro il possibile arrivo del ripetitore "A meno di 100 metri dalle abitazioni" del quale nessuno sarebbe stato informato, si legge nella missiva inviata dai firmatari al Comune di Terranuova e posta anche all'attenzione di Arpat. E oggi l'amministrazione risponde.

Caso antenna: la risposta del Comune di Terranuova Bracciolini

“L’autorizzazione o meno per l’installazione di un’antenna telefonica dipende per legge dal parere di Arpat, quale ente competente in materia”. Interviene così l’assessore all’urbanistica, Luca Trabucco, in relazione alla vicenda dell’antenna telefonica alle Ville.

“Al fine di farsi portavoce delle istanze della cittadinanza – ha aggiunto – come amministrazione abbiamo richiesto chiarimenti ad Arpat, al fine di avere riscontri su tutti gli aspetti ambientali che ricadono sull’intervento”.

“All’ufficio tecnico del nostro Comune - ha proseguito - al momento è stata presentata da privati una pratica edilizia su terreno privato che comporta la realizzazione della piattaforma in cemento e la messa in opera del palo di ancoraggio, attività per la quale non esiste possibilità di diniego”.

“La normativa di settore delle antenne di comunicazione – ha concluso l’assessore Trabucco – è complessa e prevaricante sulla potestà comunale perché vengono considerate infrastrutture strategiche, rimane però il nostro impegno istituzionale a rappresentare le istanze al fine di pervenire ai necessari chiarimenti”.