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Slitta il sogno di Arezzo Capitale della Cultura: con il decreto Rilancio Parma resta in carica per tutto il 2021

Il decreto ha voluto così permettere alla città di realizzare quegli eventi fermati dall'emergenza Coronavirus. Anche Arezzo e le altre candidate avevano sostenuto questo rinvio

L'appello di Arezzo e delle altre candidate è stato accolto: Parma sarà Capitale della Cultura anche nel 2021. Il rinvio era stato sostenuto anche dalle altre città che si contendevano il titolo, per permettere a Parma di svolgere gli eventi già messi in calendario ma stoppati dall'emergenza Coronavirus.

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La notizia è contenuta nel decreto "Rilancio" che ieri è stato siglato  Governo:

"In considerazione della impossibilità di procedere alle iniziative previste per il 2020  - si legge nel testo del decreto approvato nella serata del 13 maggio - a causa dell’epidemia da Covid-19, si prevede un differimento dei termini all’anno 2021 del titolo di Capitale italiana della cultura. La procedura di selezione relativa al conferimento del titolo di Capitale italiana della cultura per l'anno 2021, in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto, si intende riferita all'anno 2022".

Il sogno per Arezzo resta sospeso, almeno di altri  mesi. Il titolo verrà riassegnato per il 2022 e ci sarà tempo quindi per preparasi al meglio. 

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