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Sostenibilità, inclusione, innovazione: come rigenerare i piccoli borghi in Toscana

Affrontare il tema della rigenerazione urbana dei piccoli borghi con nuove funzionalità che possano essere da volano per lo sviluppo della Valdichiana toscana. Se ne è discusso attraverso un convegno alla Pinacoteca comunale di Civitella

Affrontare il tema della rigenerazione urbana dei piccoli borghi con nuove funzionalità che possano essere da volano per lo sviluppo della Valdichiana toscana. Se ne è discusso attraverso un convegno alla Pinacoteca comunale di Civitella lo scorso 30 novembre.

L’iniziativa, cui ha partecipato un folto pubblico, dopo i saluti del sindaco di Civitella Ginetta Menchetti, dell’assessore Regionale Vincenzo Ceccarelli e del presidente di Qualità e Sviluppo Rurale Franco Fierli, ha visto l’intervento del professor Calogero Di Carlo, con la presentazione della Scuola di Rigenerazione Urbana ed Ambientale, e le relazioni del direttore della Scuola e Magnifico Rettore dell'Università Telematica Pegaso, professore Alessandro Bianchi, e del professore Stefano Biagiotti.

Nell'ambito dell'evento è stato presentato, dalla vicesindaco di Civitella Valeria Nassini, il progetto "PercorriAMO il nostro territorio" realizzato dall'Associazione Nordic Walking Valdichiana.

Rigenerare un borgo significa ricercare una diversa alternativa, nuove vie da percorrere innovative e allo stesso tempo rivitalizzarli per non perdere quei caveaux dove sono custoditi i valori del patrimonio storico, sociale e antropologico di un'area, di una nazione.

Da Civitella è iniziata così una riflessione che riguarderà i centri della Valdichiana. Partendo dalla rigenerazione dei borghi l’auspicio è anche quello di creare delle leve di sviluppo locale aumentando l'occupazione. Il segreto della riuscita del progetto sarà la creazione di sinergie con tutti gli attori del territorio, maggiore formazione  e con una concertazione e condivisione dal basso.

Una rigenerazione finalizzata quindi alla riscoperta di territori dimenticati da riattivare attraverso la partecipazione e l’empowerment delle piccole comunità, il rinnovo delle relazioni sociali, la nascita di nuove economie e il recupero del patrimonio, mettendo sempre in primo piano un approccio basato sulla sostenibilità, sull’inclusione sociale e sull’innovazione.

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