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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Una nuova casa per San Donato: al via il restauro della cappella interna alla Pieve

I lavori di riqualificazione andranno avanti per circa quattro mesi ed interesseranno la cappella di San Donato e la sala del Capitolo

"E' un silmbolo per la città e per gli aretini. Dunque grazie a chi ci dà supporto per riqualificarla"

Verrà svelata agli aretini in tutto il suo antico splendore soltanto tra tre, forse quattro mesi a partire da oggi.
La cappella di San Donato, situata all'interno della Pieve di Santa Maria, è l'oggetto di un accurato ed importante restauro che consentirà alla popolazione di riappropriarsi di uno spazio che fino ad oggi era stato utilizzato come magazzino.

Grazie al supporto del Rotary Club di Arezzo hanno preso il via i lavori di riqualificazione dell'intero complesso. Un angolo poco conosciuto sino ad oggi anche perché, le pesanti infiltrazioni di umidità, lo avevano reso poco accessibile e niente affatto utilizzabile come luogo di culto.

Le opere riguarderanno il preconsolidamento del colore degli affreschi, la pulizia delle superfici e poi anche alcuni interventi tecnici sulle parti esterne all'ala dove si trova la cappella al fine di ridurre le infiltrazioni provenienti dal sottosuolo.

"E' un simbolo per la città - ha spiegato l'arcivescovo Riccardo Fontana - è un luogo dove vengono custodite le reliquie del santo patrono San Donato. Presto daremo una nuova casa ad uno dei simboli più importanti e potenti per quello che concerne Arezzo e i fedeli".

"Siamo onorati di aver contribuito a questo importante lavoro - spiega il presidente del Rotary Club Arezzo, Marco Becucci - Per noi è stato un dovere dare supporto all'appello lanciato dalla Diocesi".

Il restauro che sarà eseguito sulla cappella di San Donato e nella sala capitolare della Pieve di Santa Maria sarà coordinato dalla restauratrice Stefania Liberatori.

"I materiali che abbiamo scelto per questo lavoro - spiega la restauratrice - sono tutti studiati appositamente per durare nel tempo e per rendere efficienti le opere di conservazione. Procederemo con un preconsolidamento del colore degli affreschi poi verranno pulite le superfici dalla polvere e eliminate delle macchie che oggi si trovano sulle superfici". 

Ma le opere di miglioramento conservativo sulla Pieve non si fermano qui.
"Per il futuro - spiega il parroco don Alvaro Bardelli parroco della Pieve - abbiamo intenzione di intervenire anche su due lunette che si trovano nella parte esterna della facciata. Una di queste rappresenta il battesimo di Gesù. Essa è particolarmente significativa perché la Pieve di Santa Maria è fin dai tempi di San Donato il luogo dedicato al sacramento del battesimo. E' la chiesa battesimale degli aretini e dunque è importante rendere omaggio a questo aspetto che mira a valorizzare una specifica caratteristica di questo luogo di fede".

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