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Reddito di cittadinanza, via alle domande. Gli uffici postali si organizzano per gestire le code

Da mercoledì 6 marzo sarà possibile presentare le domande. Gli uffici postali si organizzano per gestire le file. I link per scaricare i moduli.

"Per una migliore gestione delle richieste del reddito di cittadinanza vi invitiamo a presentare le domande in funzione del congnome dei richiedenti". E' il testo dell'avviso che in vari uffici postali è stato affisso in bella evidenza. Già perchè da mercoledì 6 marzo sarà possibile presentare le domande e sono previste lunghe code. Ecco allora che Poste Italiane si sono organizzate stilando un calendario in base alle iniziali dei richiedenti. Mercoledì prossimo toccherà ai richiedenti con i cognomi che iniziano con le lettere A e B poi via via tutti gli altri. E' necessario però presentarsi allo sportello con il modulo già scaricato.

Reddito di cittadinanza: ecco il link per scaricare i moduli

Il modulo reperibile sul sito dell'Inps per la richiesta del Reddito/Pensione di Cittadinanza è composto da 9 pagine. I moduli disponibili online a questo link sono in realtà tre, identificati con le sigle SR180, SR181 e SR182. Ciascun modulo si può scaricare e stampare oppure compilare direttamente sul pc cliccando sulle singole caselle attivabili. L'introduzione allegata a ogni testo, con riferimento alle norme del decretone, fa supporre che i moduli dovranno essere riscritti a breve, perché molte di quelle norme sono in via di modifica parlamentare. Il file principale ha una prima parte che è dedicata a spiegazioni e avvertimenti per i potenziali beneficiari di reddito e pensione di cittadinanza. Viene precisato che nel caso della pensione di cittadinanza il rinnovo trascorsi i primi 18 mesi è "automatico", senza bisogno di far passare un mese e fare una nuova domanda. Inoltre si ricorda anche che "in caso di esaurimento delle risorse disponibili" l'entità del beneficio sarà “rimodulata". Numerose sono anche le richieste: oltre al rispetto dei requisiti, chi fa domanda deve dichiarare di aver compreso tutti i passaggi necessari, i motivi di decadenza e le sanzioni in cui si incorre.

Reddito cittadinanza, gli altri due moduli

L'Inps ha già predisposto anche i due moduli necessari da un lato per dichiarare eventuali redditi o lavori che non compaiono nell'Isee, dall'altro per comunicare tempestivamente eventuali cambiamenti, sia nel caso si trovi una occupazione sia se ci sono altre variazioni nel nucleo dei beneficiari. I moduli sono scaricabili e compilabili a questo indirizzo.

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