Provincia, i numeri dei trasferimenti. La mappa toscana
Erano un esercito di 50mila persone. Lavoravano nelle Province italiane e nelle Città Metropolitane. Tra non molto tanti di loro si troveranno a lavorare per altri enti e alcuni ancora non conoscono la propria sorte. In tutto si parla di 16237...
Erano un esercito di 50mila persone. Lavoravano nelle Province italiane e nelle Città Metropolitane. Tra non molto tanti di loro si troveranno a lavorare per altri enti e alcuni ancora non conoscono la propria sorte. In tutto si parla di 16237 nominativi a livello nazionale. Ammontano a questa cifra infatti i nomi inseriti nel Portale nazionale della mobilità, la piattaforma telematica della Funzione pubblica che aveva il compito di raccogliere i nominativi degli "esuberi" delle Province in modo da incrociare l'"offerta" di lavoro con le domande provenienti da altri enti. Al momento è stato fatto solo il passo iniziale, ovvero l'inserimento dei nominativi. E' quanto rivela un'indagine di Sole 24 Ore di questa mattina.
Ad Arezzo, rispetto ai foschi presagi iniziali, i numeri sembrano essersi ridimensionati: 5 persone sono in mobilità generale, 3 sono già in altri enti e il pensionamento (con requisiti pre-Fornero) è previsto per 19 persone.
Un discorso a parte poi viene fatto per i Centri per l'impiego. In Italia sono in 5.337, coloro che fino a oggi si sono occupati di queste realtà. Ad Arezzo ne risultano 37. Ma la funione dei Centri dopo la riforma Delrio è stata persa. Le Regioni dovrebbero farsi carico temporaneamente di questo personale - sono stati stanziati 180 milioni in due anni - ma la collocazione definitiva delle politiche del lavoro non è ancora stata definita nel nuovo riparto di competenze fra Stato e Regioni che scaturirà dalla riforma costituzionale.
La Toscana è stata una pioniera nell'attuazione: ha approvato in via definitiva la legge nei primi giorni di marzo, e con 1.227 ricollocazioni primeggia anche nei numeri dell’”accoglienza” del personale ex provinciale. Tanti sono infatti i dipendenti che sono "passati" con le loro competenze dalle Province alla Regione.
La parabola della Provincia di Arezzo ha visto, come le altre Province italiane, momenti in cui competenze - e di conseguenza personale - erano molte. Negli anni '90 c'erano circa 600 dipendenti, prima ancora quando tra le competenze c'era la Sanità, erano circa 1300. Con la riforma Delrio del 2014 i numeri si sono ridimensionati ancora, passando a 430.
AREZZO
Mobilità generale 5Già comandato in altri enti 3
Centri per l’impiego 37Pensionamento* 19
FIRENZE
Bando ministero giustizia 3Centri per l’impiego 84
Pensionamento* 52 GROSSETOBando ministero giustizia 1
Centri per l’impiego 37Pensionamento* 41
LIVORNO
Mobilità generale 2Tenuta albo autotrasportatori 1
Bando ministero giustizia 3Centri per l’impiego 48
Pensionamento* 18 LUCCACentri per l’impiego 33
Pensionamento* 18 MASSA CARRARAMobilità generale 15
Già comandato in altri enti 4Centri per l’impiego 28
Polizia 2Pensionamento* 36
PISA
Mobilità generale 21Già comandato in altri enti 1
Tutela patrimonio culturale 8Centri per l’impiego 38
Polizia 5Pensionamento* 33
PISTOIA
Mobilità generale 5Centri per l’impiego 35
Polizia 3Pensionamento* 13
PRATO
Mobilità generale 9Già comandato in altri enti 4
Centri per l’impiego 5Polizia 2
Pensionamento* 2 SIENAMobilità generale 4
Tenuta albo autotrasportatori 1Già comandato in altri enti 1
Centri per l’impiego 38Polizia 2
Pensionamento* 24