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Promuovere la salute nelle scuole, progetti e obiettivi

Nelle iniziative sono coinvolti sia gli studenti che gli insegnanti

Con il mese di ottobre, ripartono le iniziative di Promozione alla salute della Asl Toscana sud est già in essere nelle scuole e quelle di nuova progettualità. Sono rivolte a studenti e insegnanti delle scuole delle tre province, con suddivisione in base alla Zone. Sono previsti progetti di valenza regionale come “Stretching che favola”, “Stretching in classe”, “Progetto odontoiatria”, “Unplugged”, “Ragazzi insieme nei parchi”, “Laboratori Toscana da ragazzi. Resilienza e stili di vita” fino a iniziative specifiche destinate agli istituti Alberghieri e Agrari, legando alimentazione e salute. Ma sono numerosi anche i progetti condivisi con l’Ufficio Scolastico Provinciale, sotto la supervisione di Patrizia Baldaccini (referente del Dipartimento della Prevenzione sui temi della Promozione ed Educazione alla Salute) e pensati sulla base dei bisogni socio sanitari ed educativi della popolazione giovanile. Nel Distretto della Valdichiana Aretina sono in programma: “Consultorio giovani”, “Educazione sessuale”, “Educare alla responsabilità - per lo sviluppo delle abilità pro-sociali e la prevenzione del bullismo scolastico”, “Formazione di peer educators” “Life skills education and peer education”.

“Questa Zona Distretto realizza i progetti attraverso un gruppo intersettoriale di professionisti che fanno parte dell’organizzazione territoriale e ospedaliera – spiega il direttore Anna Beltrano - Quindi dedicano il loro lavoro, oltre che agli ambulatori, anche agli spazi di vita dove si può investire, attraverso le scuole, in produzione di salute. L’obiettivo è sviluppare e razionalizzare gli interventi informativi, educativi e di promozione della salute dando massima diffusione alle metodologie validate dalla letteratura scientifica, quali Life Skills e Peer Education partendo dal concetto, ormai ampiamente dimostrato, che la semplice conoscenza dei comportamenti e delle abitudini che possono compromettere il benessere fisico non sia sufficiente alla creazione ed al mantenimento di stili di vita orientati alla salute. Si riconosce alla scuola un ruolo fondamentale nell'incidere sugli stili di vita e sui comportamenti di salute dei ragazzi. Vorrei ringraziare Donatella Cortini, riferimento in zona per l'Educazione alla Salute e tutti gli altri professionisti che compongono il gruppo per la “Promozione della Salute dei Giovani della Zona Valdichiana” per la professionalità ed il loro costante impegno”.

“La Promozione ed Etica della salute con i suoi campi di azione che spaziano dal codice rosa all’educazione alla salute, alla medicina di genere, alla cooperazione internazionale, alla salute dei migranti, all’empowerment per le cronicità, ha nelle proprie corde la tutela del benessere, in una visione etica di accessibilità e di equità, attraverso un approccio trasversale tra le diverse aree e i settori della sanità e dell’integrazione tra i diversi ambiti di programmazione” commenta Claudio Pagliara, responsabile aziendale del Servizio Educazione alla salute.

“L’obiettivo delle attività della Promozione alla salute della Asl Toscana sud est – afferma Simona Dei, direttore sanitario – è in primis quello di permettere a tutti di diventare sempre più protagonisti delle proprie scelte di vita, con la sicurezza che dove le loro scelte non siano sufficienti a garantire i bisogni di salute, esista un sistema che li protegga e li guidi nei percorsi appropriati. Attraverso questi progetti, possiamo inoltre consolidare le competenze degli insegnanti nell’aiutare gli studenti a valorizzare le proprie capacità, affrontare le proprie sfide, diventare resilienti di fronte alle tappe di crescita che la vita metterà loro di fronte”.

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