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Presidio fisso vigili del fuoco a Sansepolcro. L'opinione di un lettore

La lettera di un nostro lettore sulla situazione riguardante la presenza dei vigili del fuoco in Valtiberina. Di seguito il suo intervento. Voglio esprimere la mia idea sul tema dei Vigili del Fuoco in Valtiberina in quanto da tempo seguo...

La lettera di un nostro lettore sulla situazione riguardante la presenza dei vigili del fuoco in Valtiberina.

Di seguito il suo intervento.

Voglio esprimere la mia idea sul tema dei Vigili del Fuoco in Valtiberina in quanto da tempo seguo questa vicenda e da ormai diversi anni seguo tutto ciò che riguarda il mondo del soccorso tecnico urgente italiano, volevo semplicemente correggere dei valori che sul ultimo articolo da voi scritto non riscontrano con la verità dei fatti o se mi posso spiegare meglio non mettono in luce alcuni aspetti che di per se sono importanti; fra cui: Si è vero, il 60% del patrimonio forestale provinciale è in Valtiberina, ma lo sapevate che in Regione Toscana gli incendi di natura boschiva che si considerano "incendi boschivi" sono di competenza degli enti regionali e non del C.N.V.V.F.? Ebbene Si, infatti nel periodo estivo classificato come ad ALTO RISCHIO e non, la locale Unione dei comuni della Valtiberina mette in pronta partenza (5minuti max.) ben due squadre per rispondere prontamente agli incendi che minacciano in patrimonio boschivo dove la componente del Corpo Nazione ha solo il ruolo di supporto nelle operazioni nel caso in cui non vengano minacciate abitazioni. In secondo luogo si, sicuramente un presidio fisso di Vigili del Fuoco nel vallata garantirebbe più sicurezza ma NON E' ASSOLUTAMENTE VERO che c'è già una struttura pronta ad ospitare un presidio permanente in quanto sono stati fatti dei lavori sull' attuale stabile (di proprietà del Demanio) dove risiedono i Vigili volontari del Borgo, ma non sono mai stati completati nonostante sono stati spesi migliaia e migliaia di euro per un adeguamento. L' attuale caserma infatti è SPROVVISTA di cucina, castello di manovra per le esercitazioni, di un piazzale antistante, di una zona notte per ospitare i 5 Vigili che compongono una squadra durante il turno notturno, di un sistema per evacuare i gas di scarico dei mezzi operativi all' interno del garage e più in particolare lo stabile è sprovvisto di una vera e propria separazione dei locali abitativi dal garage come le attuali norme vigenti in tema di sicurezza impongono, infatti l' unico accesso ai locali è attraverso il garage, stesso accesso con cui i nocivi gas di scarico degli automezzi d' emergenza entrano e vanno a contatto con quello che è l'unità abitativa della struttura; basta ricordare che la "caserma" attuale non si tratta di un edificio nato per quello scopo ma più in particolare si tratta di un garage (capienza 4/5 mezzi operativi) riadattato in struttura operativa d' emergenza.

Se si nota bene, in rete, più volte nel corso degli anni i Vigili del Borgo hanno denunciato la carenza di personale in quanto non erano a mancare i numerosi aspiranti volontari, ma i corsi di formazione, fino ad oggi sono ben più di 3 anni che non è stato fatto un corso per reintegrare il personale volontario; fino ad oggi perchè finalmente dopo i fatti di qualche anno fa in cui una giovane vita fù spezzata da un terribile incendio qualcosa si è mosso, o meglio dire qualcosa si è fatto, di cosa parlo? Grazie agli organi dei Vigili del fuoco che oltre a livello provinciale e regionale pure a livello Nazionale si sono mossi per fare un corso di formazione per nuovi volontari, ebbene si 15 aspiranti vigili (12 per Sansepolcro e 3 per Pratovecchio) stanno frequentando un corso di formazione di 3 settimane presso le sedi delle Scuole Centrali Antincendi a

Roma che avrà fine il 28 ottobre. 12 nuovi volontari che affiancheranno i già presenti e ormai da anni esperti vigili biturgensi.

Le ultime statistiche che riporta il sito del Corpo Nazionale dei V.V.F. scrivono di 39 vigili attivi e di 401 interventi nel 2008 per il distaccamento di Sansepolcro con un OTTIMA operatività che nel corso degli anni purtroppo si è andata a spegnere in quanto sono rimasti solo una quindicina di Vigili del Fuoco volontari che agli impegni lavorativi devono garantire altrettanti turni di reperibilità. Al Nord italia numerosi distaccamenti riescono a garantire H24 una partenza di 5 operatori arrivando fino a 550/650 interventi anui grazie a un discreto numero di Volontari che si aggira intorno alle 40/50 unità,infatti il problema che voglio esprimere non è quello che purtroppo adesso manca un presidio H24 in Valtiberina ma che dal 2012/2013 non si è fatto niente fino per mantenere operativo quello che era uno dei distaccamenti volontari più operativi d'Italia.

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