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Poste, Mattesini: "Assunzioni per far fronte agli arretrati, ma non basta". Appello ai sindaci

"Le prime risposte ci sono arrivate. Ci è stato detto che Poste Italiane sta assumendo personale per smaltire l'arretrato. Ma ci hanno anche parlato di una temporalità che però non ci sembra adeguata per garantire ai cittadini un servizio...

"Le prime risposte ci sono arrivate. Ci è stato detto che Poste Italiane sta assumendo personale per smaltire l'arretrato. Ma ci hanno anche parlato di una temporalità che però non ci sembra adeguata per garantire ai cittadini un servizio efficiente", così la senatrice Donella Mattesini fa il punto della situazione sulla ingarbugliata vicenda che vede sulla cresta dell'onda della polemica Poste Italiane.

Lettere che invece di arrivare a giorni alterni arrivano a settimane alterne, cittadini arrabbiati e preoccupati: il caos poste ha investito l'Aretino ma non solo. mattesini-donella1-520x276"Queste vicissitudini riguardano molte province italiane. Io ho sottoscritto un'interrogazione, ma ce ne sono state altre. La prima risposta dal sottosegretario a Giacomelli, che la la delega alle telecomunicazione è arrivata. Ma questo non ci basta. Per il momento hanno aderito alla nostra interrogazione 13 sindaci dell'Aretino, confidiamo di riuscire a coinvolgerne altri, anche di altre province. E poi cercheremo di coinvolgere anche la Regione. L'obiettivo è quello di fare iniziative specifiche nei confronti di Poste".

I sindaci che hanno aderito sono: Enzo Cacioli di Castelfranco Pian di Scò, Moreno Botti di Loro Ciuffenna, Marco Renzi di Sestino, Paolo Fontana di Caprese Michelangelo, Margherita Scarpellini di Monte San Savino, Ginetta Menchetti di Civitella in Val di Chiana, Nicolò Caleri di Pratovecchio–Stia, Massimiliano Mugnaini di Montemignaio, Fiorenzo Pistolesi di Ortignano-Raggiolo, Giampaolo Tellini di Chiusi della Verna, Eleonora Ducci di Talla, Massimiliano Sestini di Castel Focognano e Salvatore Montanaro di Castiglion Fibocchi. All'appello però mancano quelli dei Comuni più grandi, compreso Arezzo, dove i disservizi ormai sono frequentissimi.

"Personalmente ho ricevuto molte segnalazioni Ci sono persone persone che vivono con preoccupazione e con ansia il mancato recapito delle lettere - spiega Mattesini - perché tra la posta ci possono essere raccomandate, bollette, multe. Insomma quello che appare comune un tema minore, nella vita delle persone ha un impatto molto importante. Intanto i consumatori si stanno organizzando. Federconsumatori, che nella sede di Arezzo ha iniziato a raccogliere le segnalazioni: l'obiettivo è quello di presentare un esposto insieme a Firenze e Prato -un’esposto all’Agcom per interruzione del servizio pubblico.
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