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Play Energy Enel, a Cavriglia premiati oltre 100 studenti

Cavriglia, grande protagonista della storia energetica della Toscana e ancora oggi sede della centrale Enel a ciclo combinato di Santa Barbara, ha ospitato questa mattina presso il Museo Mine della frazione di Castelnuovo dei Sabbioni la...

Cavriglia, grande protagonista della storia energetica della Toscana e ancora oggi sede della centrale Enel a ciclo combinato di Santa Barbara, ha ospitato questa mattina presso il Museo Mine della frazione di Castelnuovo dei Sabbioni la premiazione regionale della 13° edizione del “Play Energy Enel”, il concorso ludico didattico che il Gruppo Enel dedica alla scuola e alle nuove generazioni in Italia e nel mondo.

A premiare le classi vincitrici delle tre categorie in gara – scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado – sono stati l’assessore alle infrastrutture e alla mobilità della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli, il sindaco del Comune di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti o Sanni, il direttore del Museo Mine Gianfranco Molteni, il responsabile affari istituzionali territoriali di Enel Donato Leone, la responsabile centro Italia cicli combinati, oil & gas Enel Claudia Chiulli, il presidente Anse Toscana (Associazione Seniores Enel) Laurentino Menchi e i tutor Enel che hanno accompagnato gli studenti nel loro percorso alla scoperta dell’energia.

Per la scuola primaria si è aggiudicato il primo premio la scuola primaria Corezzo di Chiusi della Verna (Ar) con il progetto “Le allegre aiuole”: guidati dalla docente Silvia Franci, i bambini hanno progettato uno spazio verde limitrofo all’istituto scolastico con aiuole e orti dalle forme geometriche particolari, coltivate dagli alunni in modo sostenibile, in modo da ottenere gli ingredienti per fare i piatti tipici di Corezzo a km 0. Per la categoria secondaria di primo grado ha trionfato la classe II F della scuola media Micali di Livorno con “Nuova vita alla centrale”, un originale progetto per dare nuova vita alla centrale del Marzocco attraverso micro impianti rinnovabili e un museo interattivo per il risparmio e l’efficienza energetica. Infine, per le scuole secondarie di secondo grado, il primo premio è andato alla classe III L del liceo artistico Giovagnoli di Sansepolcro (Ar) con l'idea “Bright Done, serra bioclimatica”, una serra innovativa che coniuga risparmio energetico e accessibilità senza alcuna barriera architettonica che consentirebbe di far lavorare anche i ragazzi diversamente abili.

La giuria toscana, riunitasi nei mesi scorsi e composta da autorevoli personalità del mondo scolastico e istituzionale, ha assegnato anche alcune menzioni speciali a progetti che si sono distinti per originalità: a ricevere la menzione sono stati la scuola primaria Michelangelo di Empoli con il progetto La scuola ecologica, la scuola secondaria di I grado Ungaretti di Grosseto con il lavoro Tetti giardino; infine, per le scuole superiori, il liceo artistico Stagi di Pietrasanta con l'idea Rivalutazione e progettazione Rocca di Sala, l'ITIS Santucci di Pomarance (Pi) con Go: l'inseguitore solare a basso costo, l'istituto Gobetti Volta di Bagno a Ripoli (Fi) con il progetto Uomini o natura, chi avrà la meglio?, l'IIS Lotti di Massa Marittima (Gr) con l'originale QR Lotti Code e l'Istituto Leopoldo II di Lorena di Grosseto con il progetto Salvaguardia di specie vegetali dunali.

All’edizione 2015/2016, che è stata premiata oggi, hanno preso parte oltre 300 scuole toscane. Vincitori e menzionati hanno avuto accesso anche alla finale nazionale dove si sfidano con i “campioni” delle altre regioni.

Il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti o Sanni, nel dare il benvenuto agli studenti, ha dichiarato: “in principio era la miniera, poi la centrale elettrica fino ad arrivare alle fonti di energia rinnovabile. Fin dalla metà dell'ottocento Cavriglia si è saputa distinguere per l'utilizzo di tecnologie che, nelle rispettive epoche, hanno segnato una profonda innovazione. Basti pensare, ad esempio, che dalla centrale elettrica Enel di Santa Barbara del 1907 distrutta poi dall'esercito tedesco in ritirata nel 1944, è partita l'energia che ha illuminato per la prima volta i Lungarni di Firenze. Oggi invece, con l'esaurimento del bacino lignitifero del 1994, nell'area occupata dalle terre di riporto della miniera, a Bellosguardo, dal 2011 è stato realizzato il “Parco dell'Energia”, uno dei più grandi parchi fotovoltaici a gestione pubblica d'Italia. Ritengo quindi sia estremamente significativo che la premiazione del progetto “Play Energy” avvenga al Museo Mine, baluardo sacrosanto della storia di una comunità come la nostra così legata alla produzione di energia.”

L’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli si è complimentato con gli studenti “perché i vostri progetti, originali e innovativi, sono uno stimolo importante anche per le Istituzioni che possono trarre dalla vostra energia idee concrete per favorire la sostenibilità ambientale, che passa sia dalle belle idee che avete proposto ma anche dai comportamenti responsabili di ognuno di noi: il vostro impegno e la vostra testimonianza sono un esempio per le istituzioni, per gli adulti e per tutte le nostre comunità che sono chiamate a costruire un mondo pulito e a promuovere lo sviluppo sostenibile”.

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