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La piccola fiammiferaia: così i giovani raccontano la povertà. La clip targata Caritas

In occasione della Giornata mondiale dei poveri sono tante le iniziative messe in calendario per approfondire e sensibilizzare al tema

Un fine ed inizio settimana dedicato ad una riflessione profonda sull'universo complicato e controverso della povertà.
Sono numerose le iniziative in calendario in occasione della Giornata mondiale dei poveri messe in piedi direttamente dalla Caritas diocesana, realtà che da sempre è al fianco degli ultimi.

La Caritas nacque nel 1971, per volere di san Paolo VI e per opera di Giovanni Nervo, come strumento di rinnovamento del Concilio nell’ambito della carità, come ricordò papa Montini in occasione del primo convegno nazionale delle Caritas diocesane, nel 1972,“Una crescita del popolo di Dio nello spirito del Concilio Vaticano II non è concepibile senza una maggior presa di coscienza da parte di tutta la comunità cristiana nei confronti dei bisogni dei suoi membri (…), al di sopra dell’aspetto materiale della attività emerge la sua prevalente funzione pedagogica, il suo aspetto spirituale, che non si misura con cifre e bilanci”.

Da allora molto tempo è passato e la Caritas è una realtà ben consolidata anche nella Diocesi di Arezzo Cortona Sansepolcro, attiva in trentanove parrocchie può contare sull’apporto complessivo di circa cinquecento volontari.

“L’agire della Caritas, nei quattro decenni passati, ha aperto, ed è chiamata ad aprire ancora strade nuove, ovvero una carità che promuova fraternità, giustizia, collaborazione, responsabilità, partecipazione, difesa di diritti, cura della vita – spiega Giuliano Francioli, direttore Caritas - L’operatività della Caritas diocesana, zonale e parrocchiale deve accorgersi dei molteplici bisogni costantemente in crescita: bisogni di tipo materiale, relazionale, di dignità e di precarietà economica. Per noi è fondamentale essere presenti nel contesto che si abita, attraverso relazioni costruttive con le realtà pubbliche e private, al fine di programmare azioni di contrasto alle povertà e favorire percorsi educativi e di inclusione sociale”.

Quest'oggi, dalle 9.30 alle 13 all’oratorio di San Leo, le Caritas parrocchiali presenti in diocesi si sono incontrate in assemblea per confrontarsi, per delineare linee comuni e per rispondere sempre più alla chiamata “di essere strumenti di Dio per la liberazione e la promozione dei poveri, aprendoci all’ascolto e all’accoglienza”.

Domani, domenica 17 novembre, giorno in cui la chiesa ricorda la III Giornata mondiale dei poveri, quest’anno ha per tema La speranza dei poveri non sarà mai delusa.

“Ogni parrocchia è invitata a celebrare nella preghiera e nella riflessione dell’intera comunità la Giornata che papa Francesco ha voluto per i poveri - ricorda ancora Giuliano Francioli - La battaglia contro la povertà è una priorità ed è necessario rianimare la speranza e restituire fiducia. La speranza si comunica anche attraverso la consolazione, che si attua accompagnando i poveri non in qualche momento carico di entusiasmo, ma con un impegno che continua nel tempo. L’impegno dei cristiani, nella vita ordinaria di ogni giorno, non consiste solo in iniziative di assistenza che, pur lodevoli e necessarie, devono mirare ad accrescere in ognuno l’attenzione piena che è dovuta ad ogni persona che si trova nel disagio”.

In questo ambito, alle 15.30, al cinema nuovo di Capolona sarà proiettato il film di animazione La piccola fiammiferaia, con ingresso gratuito.

La piccola fiammiferaia è un progetto di animazione offerto (per i produttori fatto per autentica passione, con gratuità) alla Caritas diocesana da un gruppo di giovani (autore, regista è Francesco Cilidonio, 32 anni, titolare di una attività commerciale a Capolona e appassionato di disegno) ideato per sensibilizzare le persone riguardo al vasto mondo delle povertà, oggi più che mai presenti nei nostri territori.

Il progetto ispirato alla fiaba di Andersen vede il coinvolgimento di un gruppo di giovani che hanno lavorato per 9 mesi alla preparazione del film/animazione (un cortometraggio della durata di 22 minuti). La colonna sonora sarà assolutamente originale con due canzoni inedite, inserite nel mini film. Così come i disegni tutti a mano e colorati digitalmente. Nel progetto è incluso anche un personaggio popolare del web che si è offerto di dare la propria voce come narratore della fiaba.

I temi presenti nella sceneggiatura riguardano l’alterità, la diversità, la povertà, l’indifferenza, con un forte invito finale a porsi delle domande e a sensibilizzarsi attorno ad un nuovo stile di vita. Attraverso gli occhi della piccola fiammiferaia lo spettatore sarà condotto, in una sorta di viaggio, di fronte ad uno specchio che riflette la nostra società, con i suoi pregi ma troppe volte distratta e indifferente difronte alle vicende che attanagliano l’uomo di oggi. Come concordato con il team l’animazione avrà un diverso risvolto rispetto alla fiaba originale, con un finale a sorpresa

Obiettivi del progetto di animazione:

-        Sensibilizzare le persone ad un nuovo stile di vita

-        Coinvolgere le persone alla condivisione e alla prossimità

-        la creazione di un impatto mediatico differente che porti le persone ad aprirsi di più verso il volontariato e l’impegno comunitario

-        evento pieno di gioia e divertimento per grandi e piccini

-        sostenere economicamente progetti specifici individuati dalle Caritas nei vari territori.

Un’ulteriore risposta concreta a tutto ciò sarà espresso lunedì 18 novembre con l’apertura del dormitorio invernale.

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