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"La mia vita era diventata un calvario, al San Donato di Arezzo mi hanno salvato"

Pubblichiamo la lettera di un lettore che ringrazia medici e operatori del reporto di Urologia

Riceviamo e pubblichiamo da un nostro lettore, Antonio Turi.

Mi sono ammalato nell'aprile del 2017 e, una cosa che sembrava banale e di facile soluzione, è diventata un calvario.
Finché non sono arrivato all'ospedale San Donato di Arezzo.  
Persone appena conosciute si sono mostrate amichevoli, accoglienti, attente e soprattutto, di grande competenza.
Mi sono sentito compreso, rassicurato.
Dopo tanti mesi di smarrimento e dolore, ho intravisto una speranza.
Quella speranza è diventata realtà grazie al dottor Michele De Angelis e a tutti i medici, infermieri e operatori sanitari del reparto di urologia.
La grande professionalità e l’umanità che li ha contraddistinti nel prendersi cura di me, hanno fatto sì che dopo un lungo periodo di difficoltà, sia tornato a una vita normale.
Non potrò che pensare sempre a tutti con riconoscenza e augurare loro di continuare così l'eccezionale lavoro.

Antonio Turi

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