Pala del Botticelli, parte la raccolta firme per riportarla a Montevarchi

Fu realizzata per Montevarchi, pennellata dopo pennellata, da Botticelli. Era la fine del '400 quando “L’Incoronazione della Vergine e Santi” fu terminata e collocata nella chiesa di San Lodovico a Cennano. Poi in età napoleonica la celebre opera fu prelevata per essere portata in Francia. Ma il suo viaggio finì a Firenze. Per anni non visibile - conservata a Villa la Quiete - la Pala da tempo è stata richiesta dall'amministrazione della cittadina valdarnese. E vista l'assenza di risposte, parte adesso una raccolta firme per il rientro "a casa" della splendida opera.

A muoversi in questi giorni è stato Luca Canonici, nella sua veste di Direttore Artistico del Museo di Arte Sacra. "L’Amministrazione Comunale, il Museo di Arte Sacra e la città - spiega in una nota l'amministrazione - sono fortemente interessati alla custodia dell’opera in quella che è stata la sua collocazione per quasi tre secoli, spazio dove sarà realizzato anche il nuovo Museo di Arte Sacra".

Proprio in queste settimane il Museo di Arte Sacra, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, promuove la raccolta di firme "di tutti coloro che condividono l’intenzione del Comune, del Museo e della Parrocchia dell’Insigne Collegiata". La raccolta di firme si svolgerà nei negozi di via Roma e da domani, giovedì 1° settembre, anche all’interno del mercato settimanale di Montevarchi. Un altro luogo adibito alla raccolta delle firme sarà l’Ufficio Promozione del Territorio (via Roma davanti a piazza Varchi). Inoltre le firme saranno raccolte anche durante le festività del Perdono da sabato 3 a lunedì 5 settembre presso lo stand della Libera Università del Valdarno (che sarà allestito nei pressi del Cassero).

"Invitiamo pertanto tutti coloro che sostengono questa scelta - prosegue l'amministrazione - a firmare per il ritorno a Montevarchi della Pala realizzata da Sandro Botticelli".