Ore nelle palestre, Volley 88: "Tolte ingiustamente, si facciano controlli". Così anche lo Star Volley

Sarebbero il Volley 88 e lo Star Volley le due società maggiormente danneggiate dalla recente assegnazione di ore negli impianti sportivi del Comune di Arezzo. Due società che nonostante le richieste e il numero di iscritti depositati alla federazione, si sono viste diminuire il monte ore a disposizione settimanalmente dentro le palestre comunali per gli allenamenti delle ragazze che giocano a pallavolo, a favore di un'altra società più recentemente costituitasi.

"Si sta verificando un danno gravissimo per noi - spiega Massimo Gialli presidente del Volley 88 - siamo passati dall'anno 2015/2016 in cui era tutto ok con 42 ore a disposizione ad anno scorso quando già abbiamo fatto salti mortali per arrivare in fondo all'anno con 34 ore distribuite tra la palestra Cesalpino e quella dell'ex basket dietro il palazzetto di San Lorentino. E quest'anno? Incredibilmente con 124 ragazze iscritte abbiamo ottenuto 11 ore soltanto."

Gialli non si spiega il perché di questo risultato.

"Eppure siamo una società storica, avevamo richiesto l'uso della Cesalpino come è stato per 25 anni, abbiamo un alto numero di iscritti e nei campionati giovanili abbiamo ottenuto grandi risultati, vincendo 54 campionati dal 2000 ad oggi, ottenendo 18 volte il 2 secondo posto e 19 volte il terzo. Non ne faccio una questione economica, accogliamo le ragazze delle case famiglia senza farle pagare, così come le 25 over, ma resta un grave danno d'immagine, viste le telefonate che sono cominciate ad arrivare per sapere se ci sono spazi per allenarsi, la considero un'ingiustizia."

Dove si alleneranno le ragazze? Come hanno valutato i numeri delle società che si sono presentate? Sono queste le domande che assillano in queste ore i presidenti del Volley 88 e dello Star Volley.

"Chiedo spiegazioni, ma anche una soluzione - conclude Gialli - si rifacciano i conti e si diano spazi adeguati alle nostre giovani pallavoliste."