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Nuova Banca Etruria, Fontana: "Non portate via i soldi". Bagnasco: "Mai più danni per i risparmiatori"
“Aretini non portate via i soldi dalla Nuova Banca Etruria”. E’ l’arcivescovo Riccardo Fontana, a margine della messa per le celebrazioni della Madonna del Conforto, a lanciare un nuovo appello a tutti i risparmiatori. L’occasione è quella...
“Aretini non portate via i soldi dalla Nuova Banca Etruria”.
E’ l’arcivescovo Riccardo Fontana, a margine della messa per le celebrazioni della Madonna del Conforto, a lanciare un nuovo appello a tutti i risparmiatori. L’occasione è quella dell’incontro con la stampa che si è svolto all’interno del Palazzo Vescovile e al quale ha preso parte il cardinale Angelo Bagnasco presidente della Conferenza Episcopale Italiana e, tra gli altri, anche l’ad della Nuova Etruria Roberto Bertola. “La Diocesi – ha esordito Fontana – ha già espresso il proprio appoggio al rinnovato istituto bancario del territorio. Vorrei sottolineare che adesso, in questa fase, è doveroso dare fiducia a chi sta cercando di lavorare al meglio per la popolazione. Non facciamo saltare tutto per aria. Pensiamo agli oltre mille dipendenti che sono impiegati nella nuova banca. Ecco – ha continuato Fontana - stiamo attenti a quello che facciamo. La nuova banca è sana e quindi se si scappa e si portano via i soldi si rischia che altre mille famiglie si trovino in forti difficoltà. Con il provvedimento governativo che è stato preso, il nuovo istituto di credito è sano ed ha le capacità di fornire garanzie meglio di altre realtà”. Il cardinale Angelo Bagnasco e l'arcivescovo Riccardo Fontana Parole di vicinanza sono state espresse anche per coloro che in questi ultimi mesi si sono ritrovati con i risparmi di una vita ridotti a cartastraccia. “Dico anche – ha aggiunto l’arcivescovo di Arezzo Cortona e Sansepolcro – che è necessario fare presto per tutelare le esigenze dei risparmiatori che hanno perso i loro denari nell’applicazione del decreto salva-banche. Per quello che ho avuto modo di conoscere in questi ultimi mesi, vedo che la nuova banca si è attivata per sapere chi sono i danneggiati maggiormente dal decreto. Credo che bisogna dare fiducia alle persone che stanno lavorando. Poi, per tutto il resto, c’è una magistratura e dobbiamo dare credito al lavoro che tutte le persone di diritto stanno adesso portando avanti e lasciare che la giustizia faccia il suo percorso”. Sulla vicenda di Banca Etruria e sulle grosse perdite riportate dalle migliaia di risparmiatori aretini ed italiani, si è pronunciato anche il cardinale Angelo Bagnasco. “So che l’arcivescovo Fontana ha espresso pubblicamente solidarietà e vicinanza alle persone che sono state danneggiate – ha esordito Bagnasco – anche noi ribadiamo tutta la nostra solidarietà. La speranza è che chi ha messo insieme i propri risparmi possa ritrovare presto il piatto non del tutto vuoto. Siamo vicini e speriamo che vicende come questa non si replichino. Mettiamo in atto tutti gli accorgimenti possibili affinché non vi siano mai più situazioni analoghe a quella di Banca Etruria”. La conferenza di Bagnasco e Fontana