Chiusura nido Cedro, Tanti: "Ipotesi che porterò in giunta. Convenzione per nuovi posti ad altri 4 accreditati"

"Sì è una ipotesi che porterò in giunta nelle prossime settimane. Non è ancora ufficiale perché manca dell'approvazione dell'amministrazione, ma è un progetto del quale sono fortemente convinta. Serve per fare quadrare l'operazione di rendere il sistema integrato al 100%."

Così, interpellata telefonicamente, l'assessore Lucia Tanti risponde sul caso della probabile chiusura del nido Cedro di via Generale da Bormida, così come ci hanno raccontato alcuni genitori.

Il nido ha 21 posti disponibili, in questo anno ne ha occupati 19 e di questi 17 se ne andranno verso le materne a partire da settembre 2016. Qui rimarrebbero due famiglie che sono state convocate a metà marzo dall'assessorato che ha comunicato che con tutta probabilità il nido non sarà disponibile il prossimo anno e che quindi avrebbero avuto per primi diritto di scegliere la struttura dove spostare i loro figli.

"Se tutto va come io prevedo - continua la Tanti - faremo l'operazione di convenzionare tutto il sistema accreditato, spostando quindi le presenza di chi si iscriverà tramite l'acquisto di posti. Il nido Cedro sarebbe sospeso e non entrerebbe nel bando che uscirà prossimamente per le nuove iscrizioni."

I nidi in questione, accreditati, ma non convenzionati, sono 4: Bucaneve, Melograno, Al Parco e Tati e Tate. Dal processo di riorganizzazione del sistema integrato resterebbe fuori solo il nido Carica dei 101 che è solo autorizzato.

"Sono assessore di tutte le famiglie ed ho la responsabilità sia della gestione diretta, che del sistema di indirizzo e controllo per tutti, così nessuna struttura resta fuori." "E' anche una questione di numeri - spiega la Tanti - in corso d'anno abbiamo dovuto riaprire anche il bando d'iscrizione ai nidi perché non tutti i posti erano stati occupati. In ottica di riposizionamento delle presenze e considerando che l'offerta non viene del tutto coperta, ho elaborato questa ipotesi della quale ho parlato questa mattina anche con la Rsu. La porterò in giunta per l'approvazione nelle prossime settimane. Resta solo un'ultima analisi da fare, rispetto alla diminuzione di offerta in una zona particolare della città."