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Nicoletta da ginnasta a ballerina speciale: "Così è cambiata la mia vita". La sua storia tra le voci di TEDxArezzo

E’ il 1996 quando il sogno di Nicoletta diventa realtà. Dopo anni di allenamenti e sacrifici riesce a raggiungere il traguardo che ogni atleta rincorre. Entra a far parte della squadra nazionale di ginnastica ritmica e gareggia alle Olimpiadi di...

E’ il 1996 quando il sogno di Nicoletta diventa realtà. Dopo anni di allenamenti e sacrifici riesce a raggiungere il traguardo che ogni atleta rincorre. Entra a far parte della squadra nazionale di ginnastica ritmica e gareggia alle Olimpiadi di Atlanta.

Un sogno diventato realtà quando lei, ancora adolescente, dalla provincia di Arezzo inizia a muovere i primi passi nella vita degli adulti. Crescendo la sua passione per lo sport abbraccia anche altre discipline.

Una volta arrivata all’università si avvicina alla danza ed inizia a lavorare come ballerina per la “Florence Dance Company”. Un altro emozionante capitolo che la porta a cimentarsi con nuove esperienze.

Poi, un lunedì mattina del 2008, la sua vita viene completamente stravolta. Nicoletta Tinti Nicoletta Tinti Un’ernia espulsa compromette permanentemente il suo midollo spinale e così metà del suo corpo smette di risponderle.

Un imprevisto che cambia tutte le carte in tavola e che la costringe ad iniziare tutto da capo.

“E’ stato grazie al supporto della mia famiglia e all’incontro con una persona molto speciale per me che sono tornata a fare sport e a danzare – spiega Nicoletta Tinti – Non lo avrei mai immaginato. E’ proprio vero che da ogni ostacolo possono nascere meravigliosi incontri e splendide opportunità”.

La storia di Nicoletta sarà una di quelle che verranno raccontate durante la seconda edizione di TEDxArezzo l’iniziativa che mette sullo stesso palco del teatro Bicchieraia per un’intera giornata le storie di chi è andato “oltre” - questo il tema dell’evento - tra lavoro, conoscenza e progetti di vita.

L’appuntamento è per il 12 marzo al teatro Pietro Aretino di via Bicchieraia. Organizzato da Knowità con il supporto di Officina31, patrocinato del Comune, TEDxArezzo è un format che viene dagli Stati Uniti, dove si svolge l’originale conferenza “TED” (Technology Entertainment Design). Molte città in tutto il mondo organizzano eventi territoriali con lo stesso marchio e in accordo con i fondatori americani per diffondere, questo il motto degli eventi TED, “idee di cui vale la pena parlare”. tedx_arezzo_2016 “Non è molto che in Italia – ha sottolineato l’assessore Marcello Comanducci – ci sono eventi del genere. Ad Arezzo, grazie all’impegno delle aziende innovative del territorio, stanno invece prendendo campo. Il format è semplice: raccontare storie che vale la pena ascoltare. Tuttavia, è proprio da questa semplicità che nascono tanti spunti di riflessione per il pubblico. Mi rendo già disponibile a collaborare il prossimo anno all’organizzazione di un terzo TED, magari in una sede più grande e rendendolo funzionale alla crescita turistica della città”. “Il tema quest’anno – hanno precisato gli organizzatori Alessandro Saviotti e Riccardo Ghignoni – è: andare oltre. Oltre il limite, il pregiudizio, la conoscenza. Nell’arte come nella scienza, nella letteratura come nello sport. Dalle 11 alle 17,30 si alterneranno nel palco del teatro eccellenze del territorio ed eccellenze provenienti da varie parti d’Italia. Un’occasione di crescita per tutti ma specialmente per i giovani”. Tra gli speaker che si alterneranno sul palco la storia di Michele Punturo, ricercatore aretino che fa parte del team di studiosi che ha scoperto le onde gravitazionali e di cui racconterà le infinite potenzialità al pubblico del Pietro Aretino; Giuseppe Mingione, uno tra i 100 matematici più importanti al mondo, il cui “talk” parlerà di ordine e disordine e cosa la nostra esperienza quotidiana abbia a che fare con oggetti geometrici come i frattali. A seguire Marco Lastri, progettista di software per satelliti artificiali che insegnerà con fantasia, creatività, divertimento e sperimentazione elettronica, un nuovo concetto di creazione musicale. Il suo sarà un intervento-evento, a metà tra il “talk”, esposizione propria di tutti i TED, e la performance musicale. Come lui anche la storia incredibile di Nicoletta Tinti, sarà in parte parlata e in parte “vissuta”: una danzatrice da partecipazione olimpionica che si sveglia una mattina con le gambe paralizzate e che con tenacia e con l’amore delle persone che la circondano è tornata a esibirsi emozionando chi ha la fortuna di incontrarla. Sarà poi la volta di Antonio Stango, aretino acquisito, chiamato a coordinare, sia a livello europeo che internazionale, il prossimo Congresso mondiale contro la pena di morte che si terrà a Oslo dal 21 al 23 giugno 2016. Stango è co - fondatore della ONG Nessuno tocchi Caino e noto esperto di diritti umani. A ruota nella stessa giornata si potranno ascoltare le parole di Adrian Fartade, quando la curiosità scientifica e un approccio teatrale si incontrano; le suggestive ipotesi del neuroscienziato Emiliano Santarnecchi sulla mappatura delle connessioni cerebrali umane; la cucina di Anna Prandoni, lo studio su infografiche e corretta informazione di Matteo Moretti; le sperimentazioni educative di Paola Mattioli, che con il gioco insegna ai più piccoli le materie più difficili. La notorietà di TED è molto ampia a livello internazionale e anche nella nostra città si annuncia un successo travolgente, a giudicare anche dai numeri: tutti i biglietti venduti in quindici giorni, quasi 1.000 fan nella pagina Facebook dell’evento, di cui il 39% provenienti da fuori il comune di Arezzo e di cui un 12% segue da un paese straniero; una media di 7.000 persone raggiunte per ogni “post” pubblicato sul social network, con punte di 10.000 persone raggiunte. Sono le storie le vere protagoniste di questa iniziativa, storie di persone note o sconosciute al grande pubblico, un’occasione da non perdere per uno sguardo sul futuro, su chi nella propria vita di tutti i giorni, al riparo da telecamere e grandi eco mediatiche, compie piccole rivoluzioni, superando ogni tipo di limite, di scienza, di conoscenza, di impedimenti fisici. Un messaggio chiaro, positivo e aperto per tutti coloro che avranno modo di prendere parte all’evento. L’evento è patrocinato dal Comune di Arezzo, organizzato da Knowità - società di Arezzo che opera a livello nazionale per supportare l’innovazione delle aziende ed è attenta alla crescita del territorio aretino - con il supporto di Officina31, spazio creativo condiviso, main partner dell’evento. Gli sponsor che sostengono l’iniziativa sono Sintra Consulting, Seco, Caffè River, Aruba, Emmevu graphic, Immedia, Hausatonic oltre a professionisti e partner tecnici come il coworking We52100. Come da tradizione alla fine dell’evento tutti gli interventi saranno pubblicati sul sito www.tedxarezzo.com.

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