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Martedì, 30 Aprile 2024
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Mutui, gli aretini chiedono alle banche in media 126mila euro. Conquistati dal tasso variabile

In tutta la regione, nei primi sette mese del 2022, gli aspiranti mutuatari hanno puntato ad ottenere, in media, 145.869 euro, ovvero il 2,4% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno

Aumenta l’importo medio richiesto dai toscani per un mutuo, anche se ad Arezzo le cifre sono inferiori rispetto alle altre province. E' quanto emerge dall'’analisi di Facile.it e Mutui.it, realizzata su un campione di oltre 27mila richieste di mutuo raccolte in Toscana. In tutta la regione, nei primi sette mese del 2022, gli aspiranti mutuatari hanno puntato ad ottenere, in media, 145.869 euro, ovvero il 2,4% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Di quasi venti mila euro più basso l'importo corteggiato dagli aretini. 
I rincari che si sono verificati negli ultimi mesi hanno però spinto molti aspiranti mutuatari a valutare nuove tipologie di mutuo tanto è vero che, a luglio 2022, il 34% delle domande di finanziamento presentate alle banche era per un mutuo a tasso variabile con cap, percentuale notevole se si considera che fino a pochi mesi fa 9 richiedenti su 10 puntavano al fisso.

Le richieste provincia per provincia

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Guardando alla richiesta dei mutui a livello provinciale emerge un andamento differenziato. L’area dove sono stati chiesti gli importi più elevati è quella di Firenze dove, nei primi sette mesi del 2022, chi ha presentato domanda per un mutuo ha puntato ad ottenere, in media, 161.924 euro, seguita da Siena (148.238 euro), Livorno (143.705 euro) e Lucca (142.411 euro). 
Continuando a scorrere la graduatoria toscana si posizionano Prato, dove la richiesta media è stata pari a 140.045 euro, Pisa (139.513 euro) e Pistoia (135.022 euro).
Chiudono la classifica le province di Grosseto (132.982 euro), Massa-Carrara (132.111 euro) e Arezzo, area nella quale gli aspiranti mutuatari hanno cercato di ottenere, sempre in media, 126.570 euro.

Le richieste di mutui a tasso fisso nel mese di luglio sono calate al 20% del totale, mentre la quota di quelle a tasso variabile si è attestata intorno al 45%.
Cambia l’identikit del richiedente tipo; l’età media di chi ha presentato domanda di mutuo in Toscana nei primi sette mesi del 2022 era pari a 38 anni, valore in netto calo rispetto ai quasi 41 anni rilevati nel 2021. Ad incidere sul calo dell’età media è stato l’aumento dei richiedenti under 36 toscani che, nei primi sette mese dell’anno, hanno rappresentato il 49% della domanda. La durata media dei mutui è salita a poco più di 25 anni (era quasi 24 lo scorso anno); in calo, invece, il valore degli immobili oggetto di mutuo, sceso a circa 206.000 euro (-6,9%).

Tassi in crescita

Sul fronte dei tassi, come detto, i primi sette mesi del 2022 sono stati caratterizzati da un aumento del costo dei finanziamenti per la casa è aumentato. Secondo le simulazioni di Facile.it, per un mutuo medio a tasso fisso (126.000 euro in 25 anni, LTV 70%) i tassi disponibili oggi online partono da circa il 2,60% (Taeg) con una rata mensile di 557 euro, vale a dire circa 85 euro in più rispetto allo scorso anno (ovvero 26mila euro in più di interessi se si considera l’intera durata del finanziamento).
Se si guarda invece al variabile, i tassi disponibili online per la simulazione sopra indicata partono da 1,29% (Taeg), con una rata iniziale da 480 euro, vale a dire circa 30 euro in più rispetto a dodici mesi fa.
Gli indici dei tassi variabili con cap disponibili oggi online, infine, partono da 1,80% (Taeg), con una rata iniziale da 503 euro. 

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